Un bambino di appena due anni è stato decapitato dal padre perché faceva troppo rumore in casa. Dopo aver tagliato la gola al figlio, l'uomo ha poi tentato il suicidio.
Come riporta il Chicago Tribune, un papà di 37anni si trova nella sua casa nel quartiere Little Village di Chicago in compagnia del figlio di soli di due anni. L'uomo vuole dormire ma il bambino cammina nell'appartamento e lo sveglia continuamente. Spazientito dal piccolo, il 37enne prende un coltello da cucina, mette il bimbo a testa in giù e gli taglia la gola.
Quando l'uomo si rende conto dell'atroce gesto appena compiuto prova a togliersi la vita tagliandosi le vene dei polsi con lo stesso coltello utilizzato per tagliare la gola al bambino. Tentativo non riuscito. Quindi il 37enne mette il corpo del piccolo dentro un sacchetto delle spazzatura.
Poi, non riuscendo a parlare con la moglie, telefona alla cognata per confessare l'omicidio. Prima dell'arrivo della polizia di Chicago, il papà prova però a far perdere le proprie tracce ma viene arrestato poche ore dopo e accusato di omicidio di primo grado.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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