Condannato all'ergastolo Pier Paolo Brega Massone

L'ex primario della clinica Santa Rita di Milano accusato di 4 omicidi e lesioni a oltre 40 persone

Condannato all'ergastolo Pier Paolo Brega Massone

È stato condannato all'ergastolo dalla prima Corte d'Assise, Pier Paolo Brega Massone, ex primario di chirurgia toracica della clinica Santa Rita di Milano. Era accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà per la morte di 4 pazienti e di lesioni per una quarantina di altri casi. L'uomo è stato arrestato subito dopo la condanna per pericolo di fuga.

I giudici hanno inflitto 26 anni a Pansera e 30 a Presicci. I tre medici sono inoltre stati condannati in solido con la clinica a pagare 100mila euro di anticipo sui risarcimenti da stabilire in sede civile ai familiari dei pazienti morti e tra i 20mila ei 50mila euro a quelli ritenuti vittime di lesioni. Sono inoltre stati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e per cinque anni dalla professione. Ig iudici hanno inoltre condannato a un anno e 6 mesi di reclusione due anestesisti, Giuseppe Sergio Di Terlizzi e Gianandrea Bona, che avevano addormentato tre dei pazienti morti, i quali sono accusati di cooperazione in omicidio colposo perché non si sarebbero opposti alle operazioni pur avendone il dovere.

L'ergastolo era stato chiesto per Brega Massone e per il suo aiuto Fabio Presicci dai pm Maria Grazia Pradella e Tiziana Siciliano.

Nella loro requisitoria avevano spiegato che l'ex primario della clinica non ha esitato "per soldi" e per ottenere rimborsi dal sistema sanitario nazionale a eseguire interventi inutili "con mutilazioni" importanti nemmeno di fronte a "malati terminali" che sarebbero potuti morire sotto i ferri, com'è avvenuto in almeno 4 casi. Il medico, dunque, ha dimostrato di non possedere "il senso dell'umana pietà".

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