Contagiato tre volte in un anno, l'appello ai no-vax: "Vaccinatevi"
16 Gennaio 2022 - 19:11In poco più di undici mesi si è contagiato tre volte, aggredito da ognuna delle varianti Covid: Christian Bertozzi, vicesindaco di Travagliato (Brescia), ha dovuto subire l’aggressione anche di Omicron, risultando positivo per la terza volta proprio il 13 gennaio
Contagiato tre volte, aggredito da ognuna delle varianti Covid in meno di un anno. E Christian Bertozzi, vicesindaco di Travagliato (Brescia) e coordinatore bresciano dei giovani di Forza Italia, risultando positivo per la terza volta proprio il 13 gennaio, lancia un appello ai vaccini perchè a suo dire senza la seconda dose fatta “forse non sarebbe stato in grado di raccontare la sua esperienza“. “Evidentemente sono sensibile alle varianti - ha detto Bertozzi -. Ora va meglio, non ho più la febbre ma rimangono i sintomi più fastidiosi come il mal di gola, la tosse e il senso di spossatezza continua“.
Tre volte positivo "salvato" dai vaccini
Così per la terza volta il vice sindaco di Travagliato è entrato in isolamento e aspettare il prossimo tampone negativo. Il 12 febbraio 2021, come volontario della Croce Azzurra, aveva ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer. Il 27 febbraio si è ammalato e risultato positivo. “L’11 marzo sono poi risultato negativo - ha detto -. Il 22 marzo sono diventato nuovamente positivo e il 2 aprile finalmente negativo. Il 17 agosto ho fatto la seconda dose di vaccino Pfizer fino al 13 gennaio quando mi sono nuovamente contagiato. A febbraio avrei dovuto fare la terza dose vaccinale. In meno di un anno sono riuscito a contrarre per ben tre volte la positività al Covid“.
L'appello ai no-vax
Ma quanto successo al coordinatore dei giovani di Forza Italia di Brescia è servito a lanciare un appello alla vaccinazione. “Questo virus, a mia sensazione, seppur meno aggressivo rispetto al primo, è più insidioso, nonostante si cerchino di mantenere tutte le precauzioni del caso, riesce a trasmettersi con molta facilità da un soggetto all’altro - ha detto Bertozzi -. Purtroppo non tutte le persone reagiscono allo stesso modo, si spazia da chi è asintomatico, a chi la supera come una semplice influenza, a quelli che sono ricoverati e peggio ancora chi non ce la fa e decede. Ricordiamoci che il vaccino non è un gesto egoistico per proteggere se stessi, è per garantire a chi è fragile e non può essere vaccinato una protezione da chi gli sta vicino.
In merito all’efficacia del vaccino stesso posso dire e pensare che se non avessi ricevuto le due dosi di vaccino, considerata la mia palese facilità nel contrarre il Covid, forse avrei avuto conseguenze ben più gravi“.