Delitto del catamarano, evaso De Cristofaro

Condannato all'ergastolo per aver ucciso la skipper pesarese Annarita Curina, è riuscito a fuggire dal carcere di Livorno

Filippo De Cristofaro all'epoca del delitto del catamarano
Filippo De Cristofaro all'epoca del delitto del catamarano

Filippo De Cristofaro, condannato all'egastolo per aver ucciso con un machete la skipper Annarita Curina nel 1988, non è rientrato dal permesso premio al carcere di Livorno. Non è la prima volta che De Cristofaro riesce ad evadere: era già successo nel 2007, quando riuscì a fuggire dal carcere di Opera a Milano.

De Cristofaro era stato condannato all'ergastolo per quello che era noto con il nome di "delitto del catamarano": il movente dell'omicidio, portato a termine con la complicità dell'amante Diana Beyer, olandese di 17 anni, era stato il furto del catamarano della Curina.

La barca, salpata da Pesaro e diretta alle isole Baleari, fu poi ritrovata sulle coste della Tunisia.

Per quel delitto De Cristofaro fu condannato a trent'anni e poi all'ergastolo, mentre per la Beyer la sentenza fu di sei anni e sei mesi di reclusione, una pena poi scontata in una struttura minorile.

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