Scoperto con la droga in casa, finisce in manette a Frattaminore – in provincia di Napoli – il cognato del calciatore Lorenzo Insigne.
Raffaele Abate Imperatore, 28 anni e già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dai carabinieri perché in casa gli hanno trovato una decina di bussolotti di cocaina corredate dall’immancabile kit del “perfetto spacciatore” composto da bilancino di precisione e materiale utile al taglio e al confezionamento delle singole dosi.
Stando a quanto riporta Il Mattino, i tutori dell’ordine non si sono fiondati da Abate Imperatore per caso ma lo tenevano da tempo sotto controllo sul quale, evidentemente, già nutrivano sospetti.
Nell’ambito dell’operazione dei militari della locale compagnia dei carabinieri sono finiti nei guai anche i genitori dell’uomo, papà 66enne e mamma 63enne. Raffaele Abate Imperatore, però, ha spiegato agli inquirenti che i due sono completamente estranei alla vicenda. Ma per ora restano entrambi accusati di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz portato a termine a Frattaminore si iscrive nel programma dell’offensiva al fenomeno della droga nell’hinterland napoletano che ha portato nelle ultime settimane, a numerosi altri arresti e sequestri di sostanze stupefacenti.
La vicenda assume contorni nazionali perché il 28enne di Frattaminore arrestato per detenzione di cocaina è legato sentimentalmente con la sorella della moglie del campione del Napoli e della nazionale azzurra che, dopo il ritorno al San Paolo dall’esperienza esaltante nel Pescara di Zeman
che lo lanciò all’attenzione dello sport nazionale, non ha mai lasciato il territorio del nord della provincia di Napoli, dove c’è la città natale di Frattamaggiore e quella in cui vive da anni, la vicinissima Frattaminore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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