Due annegati nell'Imperiese. Il malore probabilmente dovuto al caldo

In entrambi i casi sono intervenuti il personale sanitario del 118, unitamente alla Guardia Costiera e successivamente al medico legale. Il caldo da “bollino rosso” ha seminato malori un po’ ovunque nell'Imperiese

Due annegati nell'Imperiese. Il malore probabilmente dovuto al caldo

Il caldo comincia a segnare le prime vittime, in provincia di Imperia. Due, infatti, sono le persone annegate in mattinata, per un malore molto probabilmente dovuto alle alte temperature. A partire dai bagni “Euro Nettuno”, di lungomare Vittorio Emanuele, a Sanremo, dove ha perso la vita una turista di 79 anni, nata ad Albenga, in provincia di Savona, ma residente a Torino. L’anziana era giunta con la famiglia nella città dei Fiori per trascorrere un breve periodo di villeggiatura.

Ai bagni “Papeete”, di Imperia, ha quindi perso la vita un uomo di 84 anni, abitante a Pieve di Teco, nell’entroterra cittadino, colto da malore mentre stava nuotando. In entrambi i casi sono intervenuti il personale sanitario del 118, unitamente alla Guardia Costiera e successivamente al medico legale. Il caldo da “bollino rosso” ha seminato malori un po’ ovunque, con decine di interventi da parte del 118, soprattutto per i classici colpi di calore, molti dei quali si manifestano al ritorno dal mare. Quasi tutti i pazienti sono stati portati al pronto soccorso in codice “verde” e “giallo”.

Dalla Capitaneria di Porto consigliano, soprattutto alle fasce a rischio, ma anche a chi ha già problemi di salute, di non esporsi mai direttamente al sole e di bagnarsi integralmente, prima di coricarsi in spiaggia. L’emergenza caldo, infatti, non è ancora terminata. L’Arpal ha emanato un nuovo avviso avviso meteorologico legato all'elevato disagio fisiologico.

“Oggi, sabato 4 e domani, domenica 5 agosto avremo temperature stazionarie su valori molto alti anche nelle ore notturne e conseguente elevato disagio fisiologico per caldo, in particolare nei centri urbani e nelle valli poco ventilate - è scritto in una nota dell’Arpal -. Per lunedì 6 si prevede un lieve calo delle temperature lungo la costa, accompagnato, però, da un graduale aumento dell'umidità che manterrà condizioni di elevato disagio”.

Ad Alassio (Savona), la minima non è scesa sotto i 30,4 gradi; mentre a Castellari (Pietra Ligure, Savona) il termometro ha segnato 29,4. A Sciarborasca (Cogoleto, Genova), 29,.2 gradi. In provincia di Imperia, la minima più alta è stata registrata a Cipressa, con 28,5 gradi. Nello spezzino, a Corniolo (Riomaggiore, La Spezia) con 27,3 gradi.

Dall’Arpal spiegano che per cercare il "fresco" bisogna salire ai 1.845 metri della stazione di Poggio Fearza, comune di Montegrosso Pian di Latte, nell’Imperiese, dove il termometro ha segnato una minima di 14,6 gradi.

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