Perù, durante il funerale si accorgono che respira ancora

Durante il funerale di un peruviano 34enne, si accorgono che il giovane respira ancora e lo estraggono vivo dalla bara

Perù, durante il funerale si accorgono che respira ancora

Dato per morto, i presenti al suo funerale si sono accorti che respirava ancora e lo hanno estratto dalla bara. È accaduto a un giovane peruviano, Watson Franklin Mandujano Doroteo, di 24 anni.

Secondo le testimonianze della famiglia alle emittenti locali, il giovane era stato ricoverato nell'ospedale della città di Aguaytía con febbre e brividi di freddo, dopo che gli era stato devitalizzato un dente in una clinica della zona. In seguito ad alcune complicazioni era stato trasferito all'ospedale di Contingencia di Tingo María dove i medici, per evitargli le convulsioni, gli avevano somministrato sei dosi di un forte sedativo che lo avevano reso incosciente per oltre 24 ore.

Il giorno seccessivo, però, un medico lo ha dichiarato morto e il giovane, ancora sotto sedativo, è stato trasferito all'obitorio.

Secondo il giornale Diario Correo, il medico che aveva dichiarato la morte del ragazzo non ha tenuto minimamente in considerazione la parola dei familiari che sostenevano che il corpo del

ragazzo fosse ancora caldo. Non è stata neanche disposta l'autopsia per determinare le cause della supposta morte. Ora sul fatto è stata aperta un'inchiesta e i familiari chiedono i danni per quanto accaduto.

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