Il corpo, ormai ridotto a scheletro, sommerso dalla fanghiglia. Nell’immagine pubblicata in esclusiva dal settimanale Giallo, si vedono i resti della povera Elena Ceste quando sono stati ritrovati dagli inquirenti. Secondo quanto scrivono i medici legali che hanno effettuato gli esami autoptici, la mamma di Costigliole è stata uccisa il giorno stesso in cui è scomparsa.
Inoltre, nei risultati delle analisi (che il settimanale Giallo ha visionato integralmente), i medici scrivono: "Il corso Rio Mersa, in prima della bonifica, era invaso da un’intricata vegetazione che non avrebbe consentito alla corrente di trascinare il cadavere. Il corpo pervenne al luogo completamente nudo".
Infine, dal momento che l’autopsia "non ha evidenziato la presenza di proiettili, né fratture dello scheletro", si deduce che
Elena Ceste sia stata uccisa per "asfissia meccanica, (cioè per soffocamento, strozzamento, strangolamento). In caso di costrizione del collo (in specie nei casi di strozzamento) può anche aversi una morte quasi fulminea".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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