Sono 10 i punti del piano messo a punto dalla Commissione Ue e votato dai ministri degli Esteri e degli Interni dell'Unione Europea dopo l'ennesima tragedia del mare verificatasi sabato nel Canale di Sicilia. "Presenteremo queste proposte al Consiglio Europeo che si riunirà giovedì in sessione straordinaria per affrontare la situazione nel Mediterraneo", ha detto il commissario europeo per i migranti Dimitris Avramopoulos e l’Alto Rappresentante per la Politica Estera, Federica Mogherini
1) "Rafforzare" le operazioni Triton e Poseidon nel Mediterraneo "aumentando le sue risorse finanziarie" ed estendendo la loro area d’intervento
2) "Uno sforzo sistematico per catturare e distruggere le imbarcazioni usate dai trafficanti"
3) Incontri regolari fra Europol (l’ufficio di polizia europeo), Frontex (l’agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne), Easo (l’ufficio europeo di sostegno per l’asilo) ed Eurojust (l’Unità di cooperazione giuridica europea) per raccogliere informazioni sul modus operandi e i fondi di cui dispongono i trafficanti di esseri umani.
4) Easo dispiegherà delle squadre operative in Italia e Grecia
5) Gli Stati Membri prenderanno le impronte di tutti i migranti
6)Verranno considerate opzioni per "un meccanismo di ricollocazione d’emergenza"
7) Vi sarà un ampio programma volontario europeo pilota sul reinsediamento per le persone bisognose di protezione
8) Verrà istituito un programma per mandare rapidamente indietro i migranti irregolari, coordinato da Frontex
9) La Commissione e il Servizio di Azione Esterna dell’Ue s’impegneranno assieme ai paesi confinanti con la Libia, in particolare verranno rafforzate le
iniziative in Niger10) Verranno dispiegati funzionari di collegamento dell’immigrazione (Ilo) in paesi terzi chiave per raccogliere informazioni d’intelligence su flussi migratori e rafforzare il ruolo delle delegazioni europee
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