«Esci dal tunnel» del fumo Sigarette, è allarme donne

Continua fino a novembre nelle città il tour di prevenzione organizzato da Walce Onlus. Nel 2014 oltre 40mila nuovi casi di cancro al polmone

Lotta senza quartiere al tabagismo e al pericolo di tumore da fumo diretto o passivo. «Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro». Una sigaretta gigante nelle piazze italiane, un tunnel lungo 14 metri, un percorso di conoscenza e sensibilizzazione a tappe. Si parte dal totem posacenere in ingresso, si passa al desk per l'esame spirometrico, si può parlare con lo specialista in pneumologia e con l'oncologo e ricevere opuscoli informativi e gadget.

Continua senza sosta la campagna nazionale della Walce Onlus, l'associazione a respiro europeo, nata a Torino, per la lotta contro le neoplasie toraciche e per sensibilizzare la popolazione femminile nei confronti dell'aumento di incidenza e mortalità dei tumori del polmone dovuti al tabagismo. Oggi, Walce sostiene e aiuta tutti i pazienti affetti da questa patologia e i loro familiari con programmi di informazione, sensibilizzazione, prevenzione primaria e supporto.

«Siamo partiti in maggio e fino a novembre, saremo nelle piazze di diverse città italiane con fermezza e con un grande spazio informativo - sostiene Silvia Novello, presidente Walce Onlus e docente nel Dipartimento di Oncologia Polmonare all'Università di Torino - per effettuare visite mediche, test, per chi lo richiede, e per dare ai cittadini informazioni sui contenuti nocivi di una sigaretta (sono ben 4mila le sostanze tossiche) e sui reali danni da fumo. A partire dal tumore al polmone, che ha colpito solo in Italia 40mila persone nel 2014, con più di 33mila decessi». Già passata da Torino, Bari, Milano e Padova, sarà a Roma, il 13 e 14 novembre prossimi.

I fumatori attivi in Italia sono 11,3 milioni, pari al 22% della popolazione: 6,2 milioni sono uomini (il 25,4% della popolazione), mentre sono oltre 5 milioni le connazionali fumatrici (il 18,9%). Per la prima volta dal 2009 si osserva un aumento della prevalenza di fumatrici che passano dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014. Viceversa, si osserva un lieve ma costante decremento della prevalenza di fumatori uomini che passano dal 26,2% al 25,4%.

Una grossa fetta di popolazione a rischio, che mette in pericolo con il fumo passivo altri 15 milioni di cittadini, più di quelli che fumano, che indirettamente lo respirano, pari al 26,5% della comunità. Il 50% dei ragazzi sotto i 14 anni di età (4 milioni di individui) vive con almeno un tabagista. Il fumo passivo, al pari di quello attivo, possiede ancora oltre 4mila sostanze chimiche sotto forma di particelle e di gas. Sommando le due categorie si arriva all'incredibile cifra di 26,3 milioni di persone esposte quotidianamente a rischio tumore. Obiettivo della campagna (www.womenagainstlungcancer.

eu) è coinvolgere in modo forte giovanissimi e giovani, adulti e anziani, tabagisti e non, medici, insegnanti e istituzioni con un progetto offerto gratis contro i danni del fumo, primo fattore di rischio del cancro al polmone e dell'aumento delle malattie respiratorie e cardiovascolari

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