Esercito, l'Accademia apre le selezioni: bando per 150 allievi

L’Esercito italiano ha aperto la selezione pubblica per esami per l’ammissione di 150 allievi ufficiali al primo anno di corso dell’Accademia militare di Modena.

Le domande di partecipazione, complete della documentazione richiesta nel bando dovranno essere presentate entro il 16 febbraio 2021 tramite le procedure telematiche disponibili nella sezione “concorsi” a cui si accede dal sito internet dell’Esercito (www.esercito.difesa.it). Il concorso prevede varie prove, tra cui la prova scritta di preselezione, quella di selezione culturale, l’accertamento della conoscenza della lingua inglese, le prove di efficienza fisica, gli accertamenti attitudinali, gli accertamenti psicofisici, la prova scritta di selezione culturale in biologia, chimica e fisica (per i concorrenti ai posti per il Corpo sanitario), la prova orale di matematica e il tirocinio.

I requisiti richiesti per l’accesso al concorso garantiscono una prima selezione dei candidati. Tra questi la cittadinanza italiana, l’aver compiuto il 17esimo anno di età e il non aver superato il 22esimo anno di età al 16 febbraio 2021 (eccetto gli innalzamenti di età previsti per i casi specifici) e l’aver conseguito o essere in grado di conseguire nell’anno scolastico 2020/2021 un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale o quadriennale integrato dal corso annuale. Per i minorenni, inoltre, è necessario il consenso dei genitori o del genitore esercente la potestà o del tutore a contrarre l’arruolamento volontario.

La storia dell’Accademia militare di Modena nasce nel Piemonte del XVII secolo. Fu il primo tra gli istituti militari di formazione nel mondo intero. Un record tutto italiano. Quella storica scuola di formazione, già allora destinata a qualificare i Comandanti destinati ad assumere incarichi di altissimo profilo professionale, è ancora oggi l’unico istituto di formazione di base per gli Ufficiali in servizio permanente dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri.

Le materie di studio, le discipline applicative e quelle pratiche si sviluppano per blocchi tematici e sono finalizzate alla formazione di base e specialistica.

Gli allievi, durante il percorso formativo, vedranno crescere la propria conoscenza congiuntamente al patrimonio valoriale che caratterizza la peculiare condizione militare come l’attaccamento alle istituzioni, lo spirito di servizio e il senso dell’onore, oltre a sviluppare le capacità professionali e di leadership indispensabili a ogni comandante per gestire e amministrare al meglio le risorse umane, materiali e finanziarie a disposizione.

I settori previsti sono gli studi universitari con laurea in Scienze strategiche, in Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Medicina veterinaria, ma anche gli studi tecnico-professionali con materie come “armi”, “topografia”, “arte militare”, “lingua inglese e terminologia Nato” e molto altro. Le attività ginnico-sportive prevedono, solo per fare qualche esempio, nuoto, difesa personale, ginnastica, equitazione e tiro sportivo.

L’addestramento militare, quindi, inizierà con un tirocinio e proseguirà per i due anni accademici con vari e crescenti obiettivi addestrativi.
Il tutto sarà completato con attività culturali come convegni, conferenze, seminari, eventi mondani, sportivi e di rappresentanza.

Insomma, il modo migliore, per i giovani aspiranti Ufficiali di domani, per

formarsi in un ambiente sano, ricco di valori, istituzionale, ma soprattutto per intraprendere una professione prestigiosa e gratificante, nel corso della quale mettersi costantemente in gioco al servizio del nostro Paese.