Corsi, ricorsi e voci, ma alla fine l'Albero della vita rimarrà a Rho. "L'Albero della vita rimarrà come è oggi. Faremo manutenzione, e anche palazzo Italia e il Padiglione Zero rimarrà come è oggi" a parlare è il commissario unico Giuseppe Sala. "È molto difficile - continua Sala - smontarlo e rimontarlo da un'altra parte".
Già dal 2 novembre, 48 ore dopo la chiusura, verranno aperti i primi cantieri per smontare le strutture dell'Expo. "Si dovrà fare attenzione alla pulizia e alla manutenzione della struttura nei mesi di cantiere". Sala indica anche i tempi: Primavera 2016: "Dobbiamo finire tutto entro maggio 2016 ma io credo che faremo anche prima. L'albero tornerà quindi in funzione a partire dalla prossima primavera".
A Sala ha fatto eco Diana Bracco, commissario generale di Padiglione Italia: "Apprezzo molto che si vada in questa direzione. Palazzo Italia e l'Albero della vita diventeranno un pezzo di storia dell'Italia, sono ricordi dell'Expo che vogliamo tenere e sono un tutt'uno".
Soddisfazione anche da parte di Marco Balich, autore dell'opera: "l'albero rappresenta l'immagine molto chiara del successo dell'Expo al punto che ce lo chiedono all'estero".L'Albero della vita è stato uno dei pezzi pregiati dell'esposizione con oltre 14 milioni di visitatori e un milione e 800mila foto postate su Facebook.
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