Sono finiti in questura i sette ragazzini di Foggia accusati di avere aggredito e spintonato un uomo anziano lo scorso 23 ottobre. Colto di sorpresa alle spalle, il 70enne aveva perso l'equilibrio e per poco non era finito rovinosamente a terra. Soltanto il tempestivo intervento di un amico aveva evitato quella che sarebbe potuta essere una terribile caduta.
Si torna, dunque, a parlare di baby gang: un fenomeno in preoccupante aumento a Foggia. Tanti i casi sino ad ora registrati, ed i cittadini iniziano ad essere seriamente allarmati.
I sette ragazzi convocati in questura, nella fattispecie, sono tutti minorenni di giovanissima età. Adolescenti di 11 e 14 anni che, ormai completamente fuori controllo, hanno visto nel loro gesto soltanto un semoplice gioco.
Usciti prima da scuola, intorno alle 11:30, quello scorso 23 ottobre si erano imbattuti nel 70enne in piazza Umberto Giordano. Qui la violenza. Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, che in questi giorni si sono occupati di condurre le indagini per risalire a tutti quanti i responsabili, un membro del branco aveva abbandonato il gruppo per raggiungere l'anziano. Avvicinatosi senza far troppo rumore, il minorenne aveva aggredito l'uomo alle spalle, assestandogli una forte spinta. Il gesto era stato poi accompagnato dalle risate e dalle grida di approvazione del resto del gruppo. Nessun pentimento.
Mentre il 70enne, sotto choc, si rimetteva in piedi e si guardava intorno per cercare di capire che cosa fosse successo, i ragazzini avevano già fatto perdere le proprie tracce, allontandosi rapidamente dalla zona. Gli agenti dell'ufficio minori della divisione anticrimine della questura di Foggia sono fortunamente riusciti a risalire a tutti i responsabili, individuati grazie alle immagini estrapolate dalla videocamere di sorveglianza presenti sul luogo dell'aggressione.
Identificati, i minorenni sono stati convocati in centrale insieme ai genitori per un colloquio. La risposta degli adolescenti dinanzi alle loro domande circa le motivazioni alla base del vile gesto hanno lasciato gli inquirenti senza parole. A quanto pare i giovanissimi stavano testando un"nuovo gioco". Uno scherzo, insomma. Un atto di violenza commesso per divertimento.
Il caso sta facendo discutere i cittadini di Foggia, preoccupati dall'ondata di violenze di cui spesso sono ultimamente proprio i
giovanissimi a rendersi protagonisti. Della vicenda sarà informato anche il tribunale dei minori foggiano, che si esprimerà in merito ad eventuali provvedimenti da intraprendere nei confronti degli adolescenti e dei loro genitori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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