Il "terapeuta" - le virgolette sono d'obbligo - siede in un bosco e parla con fare calmo. Vestito di bianco, la barba lunga, il tradizionale copricabo degli arabi sulla testa.
Spiega ai musulmani in un video "come educare correttamente le proprie mogli": lè il "terapeuta" saudita Khaled Al-Saqaby, autore di un filmato che sta facendo il giro della rete. Il motivo di tanto scalpore? L'esortazione esplicita a picchiare le donne, rivolta a tutti i musulmani in ascolto secondo quelli che secondo Al-Saqaby sono i dettami del Corano.
"Vi sono tre modi - spiega il barbuto - Per rimproverare una donna che disobbedisce al marito: si può ammonirla, ricordandole i suoi doveri secondo la religione. Poi si può darle le spalle nel letto una volta che ci si distende nel letto, oppure coricarsi in un altro letto, ma sempre restando nella stessa stanza. Infine, si può picchiarla, ma alle condizioni dell'islam: cioè non con un bastone o con un oggetto acuminato. Bisognerebbe farlo con un ramoscello o con un fazzoletto, solo per farle capire che sta sbagliando."
"Purtroppo - conclude amareggiato - alcune donne vogliono vivere alla
pari con il proprio marito: è un errore grave": un errore da censurare anche con la violenza, secondo Al-Saqaby. Che forse che non si rende conto che l'unica cosa da censurare sarebbe proprio la violenza tout-court.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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