Terremoto, scossa a Ravenna

Una forte scossa di terremoto ha scatenato panico e paura in Emilia Romagna. Il sisma è stato avvertito anche in Veneto

Terremoto, scossa a Ravenna

Una forte scossa di terremoto ha scatenato panico e paura in Emilia Romagna nella zona di Ravenna. La scossa di 4,6 di magnitutdo, secondo la rilevazione dell'Ingv, è stata avvertita anche a Bologna, nelle Marche e in Veneto. Il terremoto si è fatto sentire poco dopo la mezzanotte. Gli eventi sismici si sono prodotti a mezzanotte e 17 minuti con magnitudo 2.1, a mezzanotte e 29 con magnitudo 3.0 - finora la replica più forte - all’1.45 con magnitudo 2.2, alle 4.44 con magnitudo 2.0 e alle 4.57 di questa mattina con magnitudo 2.0.

L'epicentro è stato localizzato lungo il litorale di Ravenna a 11 km a est dal capoluogo. Subito dopo la prima scossa un'altra di intensità 3.0 con epicentro questa volta a 9 chilometri da Cervia. Diversi abitanti della zona si sono riversati nelle strade e qualcuno ha passato la notte in auto. Dopo pochi istanti dalla scossa è scattato immediatamente l'intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile.

Oggi le scuole resteranno chiuse a Ravenna come ha fatto sapere il Comune: "A seguito della forte scossa di terremoto che ha coinvolto il nostro territorio", si legge in una nota del Comune, "è in corso alla Centrale della Polizia Municipale il Coc, Centro operativo comunale, la struttura di cui si avvale il sindaco in qualità di autorità comunale di protezione civile per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza, con lo scopo di attivare le prime attività di protezione civile e fronteggiare l'emergenza. Il Comune è in contatto con gli enti preposti alla protezione civile (Vigili del fuoco, Prefettura e Regione). Al momento si segnalano danni di lieve entità e non sono pervenute richieste di soccorso. Domani verranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, dai nidi all'università".

Il territorio di Ravenna comunque è classificato col numero 3 nella classe di sismicità, si tratta dunque di un territorio dove possono verificarsi terremoti in grado di provocare danni a edifici antichi e a quelli costruiti senza criteri antisismici. Non si sono registrati danni, ma l'allerta resta comuqnue alta.

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