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La frantumazione della famiglia travolgerà l'Europa

La frantumazione della famiglia travolgerà l'Europa

Sono molti gli indicatori che l'intera società occidentale sia in difficoltà, qualcuno pensa addirittura che sia in una fase di decadenza e di sfacelo. Con la fine della Guerra fredda la Russia è rinata come nazione e ha conservato il suo ruolo di superpotenza. Nel frattempo si ricomponeva la Cina che è diventata la seconda potenza militare. La terza protagonista è l'India che per la prima volta della sua storia millenaria si è unificata sotto un'ideologia nazionalista. Anche gli Usa hanno seguito la strada della nazionalizzazione e impongono dovunque le loro imprese, i loro modelli di commercio, di comunicazione e di vita.

L'Europa invece è rimasta frantumata e si è ridotta ulteriormente con la Brexit. Quelli europei sono tutti Stati debolissimi e incapaci di una politica economica, di difesa, e demografica. Nazioni come l'Italia rischiano di subire una vera e propria sostituzione etnica ad opera degli africani e degli asiatici. Questo non soltanto per i flussi migratori o per la diminuzione delle nascite, ma per un vero e proprio collasso della struttura familiare.

Il sistema patriarcale era un insieme di alberi ben radicati. C'erano due linee genetiche (quella della sposa e dello sposo) che unendosi davano origine a una discendenza che portava il nome paterno. Oggi questi due tronchi non esistono più. Un figlio può nascere da due genitori che hanno figli da altri partner che a loro volta possono avere figli da altri ancora. Il risultato è un reticolato. I giovani hanno rapporti sessuali precoci e seguono un'ideologia che svalorizza l'amore che dura. L'impressione perciò è quella di uno stato di frantumazione e di disordine che, continuando a crescere, finirà con la catastrofe, la violenza e la sostituzione etnica.

Per evitarlo serve una grande invenzione politica, la ricostruzione federalistica dell'Europa, una sburocratizzazione dello Stato nazionale, una rivitalizzazione della vita familiare e del sistema educativo.

Ma c'è qualcuno che affronta il problema a questo livello? La mia impressione che molti abbiano perso la fede e la forza di pensare.

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