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Germania, arrestato migrante: "Chiese soldi all'Isis per fare attentati"

L'uomo è sospettato di aver chiesto 180mila euro a una persona in Siria per acquistare tir da riempire di esplosivi e lanciarli contro la folla

Germania, arrestato migrante: "Chiese soldi all'Isis per fare attentati"

Un migrante di origini siriane, arrivato in Germania due anni fa, è stato arrestato perché sospettato di aver chiesto soldi allo Stato islamico per organizzare un attentato con un tir da lanciare contro la folla.

A riferirlo è l'ufficio del procuratore di Saarbruecken, spiegando che l'uomo, 38 anni, è stato fermato sabato. Il giorno successivo è stato emesso un mandato di arresto formale. In particolare sembra che il sospetto stesse cercando di ottenere 180mila euro dallo Stato islamico in Siria per finanziare un attacco che prevedeva l'acquisto di camion da stipare con 400-500 chili di esplosivo. "È sospettato di aver richiesto 180mila da una persona in Siria", chiamando "dal suo cellulare da Saarbruecken a dicembre", in modo da "acquistare veicoli da stipare con esplosivi e lanciarli contro la folla", dice il procuratore.

Il migrante, originario della città di Raqqa, roccaforte dello Stato islamico, ha ammesso di avere avuto contatti con l'Isis, ma nega di aver pianificato un attacco.

"Ha riferito di voler denaro dall'Isis per sostenere la sua famiglia in Siria", ha spiegato Rebmann a Reuters. L'ufficio del procuratore di Saarbruecken, vicino al confine francese, è stato avvertito di questi sospetti dalla polizia federale della Germania.

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