Giovane mamma travolta a Scicli: uccisa a fine turno da un'auto in corsa

Incidente stradale mortale nel ragusano, ancora una volta a perdere la vita è stata un'innocente che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una donna di 25 anni è stata travolta e uccisa da un'automobile stanotte intorno alle 2 a Cava D'Aliga, frazione balneare di Scicli. La ragazza, insieme a un collega, era a fine turno di lavoro in un ristorante. Entrambi erano usciti dal locale per gettare la spazzatura in alcuni cassonetti posizionati lungo un rettilineo in via della Pace. La donna ha avuto il tempo di gettare i rifiuti quando è stata falciata dall'utilitaria. Lo schianto tremendo, la frenata e la chiamata dei soccorsi. Tutto in pochi minuti. La donna è stata travolta da una Lancia Ypsilon con alla guida un giovane. Ferito non gravemente il collega che era con la vittima e che è stato il primo a chiamare i soccorsi. Sul posto carabinieri del nucleo radiomobile di Modica e della tenenza di Scicli. Il medico del 118, arrivato sul posto ha potuto solo constatare il decesso. La giovane lascia un figlio in tenerissima età, su Facebook aveva scritto "mamma a tempo pieno". Al termine delle indagini dei Carabinieri, il conducente del veicolo, anch'egli cameriere, è stato sottoposto alle analisi ematiche presso l'ospedale di Modica. i risultati sono stati chiari: il conducente quella sera è risultato positivo all'assunzione di cocaina. Tratto in arresto per omicidio stradale aggravato, e stato trasferito nel carcere di Ragusa, a disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Ragusa.

E dopo la tragedia di Vittoria, dove hanno perso la vita i due cuginetti falciati da un Suv, e ancora dopo, la tragedia di Alcamo dove a perdere la vita è stato un ragazzino di 13 e l'altro di 9 anni lotta tra la vita e la morte si registra un'altra vittima delle strade. Una lunga scia di sangue sta mietendo vittime nelle strade meno sicure d'Italia. Stamattina le strade di Scicli hanno mietuto un'altra vittima.

Poco dopo le 8, in via Vitaliano Brancati nella frazione di Jungi, un ragazzo extracomunitario di 16 anni a bordo di un ciclomotore è finito contro un albero perdendo la vita.