Cronache

Giovanni Soldini: "I migranti a Lampedusa? Avrei fatto la stessa cosa"

Soldini ha condiviso il mare per parecchio tempo con lo skipper della Alex, Tommaso Stella: "Bravo, hai fatto il marinaio"

Giovanni Soldini: "I migranti a Lampedusa? Avrei fatto la stessa cosa"

Adesso anche il velista Giovanni Soldini "sale a bordo" della Alex. L'uomo che ha condviso l'arte del mare con lo skipper del veliero che è approdato a Lampedusa ieri pomeriggio con più di 40 migranti a bordo, approva la mossa di Tommaso Stella, il comandante della barca che ha forzato il blocco imposto dal Viminale e che ha poi portato la barca a Lampedusa ignorando l'alt intimato dalle motovedette della Guardia Costiera. Soldini non ha usato giri di parole: "Bravo Tommaso, hai fatto il marinaio. E la legge del mare dice da sempre che gli uomini in acqua vanno salvati, poi li sbarchi dove ti viene comodo...", ha affermato a Leggo. Poi ha parlato di cosa avrebbe fatto lui se si fosse trovato al posto dell'amico velista Tommaso Stella: "Se dovessi passare dal Canale di Sicilia farei come lui - aggiunge Soldini -, mi stupisco che ci sia una polemica su questa vicenda". Intanto nel registro degli indagati, dopo il nome del comdandante, spunta quello del capo missione, Ersamo Palazzotto. Dopo una mattinata di smentite, da fonti giudiziarie è arrivata la conferma. Palazzotto, parlamentare di Leu, dunque è sotto inchiesta. Secondo quanto riporta l'Agi, l'indagine da parte della procura di Agrigento sarebbe partita per "atto dovuto".

Le accuse ipotizzate per Palazzotto sarebbero le stesse per lo skipper Tommaso Stella. Si parla di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina edi rifiuto di obbedienza a nave da guerra, resistenza o violenza contro nave da guerra. Di fatto si tratta degli stessi reati ipotizzati per il caso Sea Watch. Anche in quel caso sono state contestati gli stessi reati a Carola Rackete.

E gli indagati in queste ore raccolgono la solidarità di tutto il mondo "buonista" della sinistra che di fatto approva le manovre di capitani e skipper che violano le disposizioni del nostro Paese e scorazzano con le loro barche nei porti italiani.

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