"Questo è un miracolo, dobbiamo ringraziare Papa Francesco". Per i genitori della piccola si tratta di un miracolo. Gianna, una bambina americana di solo un anno, è affetta da un tumore al cervello non operabile. Lo scorso settembre i genitori l’hanno portata alla processione di Filadelfia in occasione della visita di papa Francesco, dove la piccola è stata baciata sulla testa dal pontefice e, da allora, sembra che la malattia di Gianna stia regredendo.
La madre della bambina, Kristen Masciantonio, ha detto ai media che “Gianna sta migliorando e diventando più forte. Ha iniziato a dare i bacini e a indicare le cose”. Per entrambi i genitori si tratta di un vero miracolo e, confrontando una risonanza magnetica eseguita ad agosto con quella di novembre, è impossibile non notare come il tumore si sia effettivamente rimpicciolito. Difficile capire se si tratti di un miracolo o di un evento a cui i medici possono dare una spiegazione.
L’uomo della sicurezza che ha porto Gianna a papa Francesco, fanno poi notare i genitori, si chiama Domenico, proprio come l’altro figlio della coppia. “L’anno scorso vivevamo per lei – ha dichiarato il padre di Gianna, Joey Masciantonio – ora possiamo vivere con lei. Penso che tutto questo sia accaduto grazie a Dio, e che il Papa sia un suo messaggero”.
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