I sindacati in piazza contro il governo Monti Traffico in tilt e disagi

Manifestazione a Roma e Milano "contro le politiche economiche e sociali del governo Monti". Metro chiusa a Roma e Milano, ma il 95% dei treni non subisce stop

I sindacati in piazza contro il governo Monti Traffico in tilt e disagi

Un altro venerdì nero per i trasporti: è iniziato questa mattina lo sciopero generale di 24 ore indetto dai sindacati di base. La mobilitazione riguarda tutte le categorie, ma per i cittadini i disagi maggiori riguardano mezzi, asili nido e scuole dell'infanzia, uffici pubblici e ospedali.

Le sigle sindacali protestano "contro le politiche economiche e sociali del governo Monti". Sono previste due manifestazioni, una a Roma e una a Milano, dove sono previsti i disagi maggiori. Non dovrebbe comunque esserci caos sulle ferrovie: secondo Fs sarà in circolazione il 95% dei treni a media e lunga percorrenza, mentre non è prevista alcuna cancellazione per Frecciarossa e Frecciargento. Anche i treni regionali non dovrebbero subire particolari ritardi e cancellazioni.

Traffico e disagi a Milano

A Milano lo sciopero ha creato disagi nei trasporti. Metro chiuse, mezzi di superficie quasi assenti, pochissimi taxi liberi. La situazione è critica soprattutto in centro nel quale si sono riversate molte auto grazie anche alla sospensione dell'area C. Traffico in tilt anche per la manifestazione, a cui hanno partecipato circa 500 persone, che ha attraversato la città da largo Cairoli a piazza Duomo. Durante il corteo delle uova sono state lanciate contro la Cassa di risparmio delle provincie lombarde, in via Verdi. I mezzi pubblici torneranno a circolare tra le 15 e le 18.

Corteo a Roma: murato un bancomat

È partito da Piazza della Repubblica a Roma il corteo dei sindacati di Usb, Orsa, Cub, Unicobas, Snater, Usi e SI-Cobas. Migliaia di persone sono scese in piazza. Al centro della protesta, spiega Fabrizio Tomaselli del comitato esecutivo nazionale Usb, la "controriforma Fornero sul lavoro, l’abbattimento pesantissimo degli ammortizzatori sociali, le misure contro la precarietà, i licenziamenti collettivi". Durante la manifestazione è stato letteramente murato uno sportello bancomat della Deutsche Bank.

Il traffico, già influenzato dal vertice europeo a Palazzo Chigi, è andato in tilt nonostante l’apertura della zona a traffico limitato: taxi introvabili, ingorghi in centro e circolazione sostenuta in periferia. L'adesione dei mezzi Atac è del 41%

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