Cinque minuti di ordinaria follia sulla metro di Roma, dove due giorni fa si è svolta una vera e propria aggressione da parte di un immigrato ai danni degli addetti alla sicurezza dell'Atac. Il tutto è stato ripreso da una telecamera del cellulare, che ha seguito l'intera vicenda con lo straniero, probabilmente senza biglietto, che intendeva salire a bordo a tutti i costi.
La prima scena si svolge all'uscita delle scale mobili. Tre addetti alla sicurezza della metro romana chiedono all'immigrato, un ragazzo di colore molto alto e dal fisico scolpito, di mostrare il titolo di viaggio. "Fammi vedere il biglietto", dice uno dei tre operatori. "Non ho soldi", risponde lo straniero. L'uomo allora lo invita a non salire sulla metro e a sposarsi in un angolo, probabilmente per ricevere la contravvenzione. Ma l'immigrato non ci sta. "Chiama la polizia", dice provocatoriamente. In suo aiuto arriva un altro ragazzo di colore. Quando poi uno degli addetti lo sfiora con una mano inizia a urlare: "Non toccarmi, vaffanculo, io ti ammazzo".
La scena poi si sposta sulla banchina della metro. Qui il migrante aggredisce il controllore, che è costretto a tirare fuori le manette. "Ti ho detto prima di chiamare la polizia", grida ancora lo straniero che vuole salire a tutti i costi e si divincola dalla morsa degli addetti alla sicurezza e corre per salire sul treno. I controllori lo raggiungono all'interno del vagone e la lite continua in tutta la sua ferocia. Lo straniero si rifiuta di scendere e solo dopo l'intervento di due passeggeri la situazione viene riportata parzialmente alla calma.
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Matteo Salvini, che su Facebook condivide il video e attacca: "Arroganza, insulti, violenza contro gli addetti alla sicurezza e le Forze dell'ordine.Voglio riportare in questo Paese, col vostro aiuto, ordine, regole e rispetto".
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