Imprenditore reagisce a rapina. I tre ladri gli sparano alla nuca

Un colpo di pistola alla nuca, la prognosi riservata e la paura per la vita di questo imprenditore di Civitanova che ha cercato di difendere i suoi beni dai ladri. Si è conclusa così un a rapina choc avvenuta intorno alle 23 di giovedì sera nella cittadina marchigiana, dove Daniele Centioni, 53enne noto imprenditore locale, è stato vittima di tre ladri armati che erano entrati nella sua villa.

Alla faccia della legge sulla legittima difesa, verrebbe da dire. La legge cambia ma il risultato rimane sempre lo stesso: i cittadini sono vittime continue dei furti in appartamento da parte di banditi senza scrupoli che, come in questo caso, non hanno avuto difficoltà ad esplodere un colpo di pistola e trapassare il cranio del povero Centioni, colpito da un proiettile dietro l'orecchio destro.

Ecco come si sono svolti i fatti, riportati dal Corriere Adriatico. In tarda serata l'uomo torna a casa dopo una cena e si trova faccia a faccia con due malviventi, che erano riusciti ad entrare forzando una porta finestra. L'uomo prova a reagire, scoppia una colluttazione. I banditi costringono Centioni a mostrargli la cassaforte, che però era priva di oggetti di valore. A quel punto i ladri scappano e per evitare di essere inseguiti: poi dei due banditi apre il fuoco e colpisce il padrone della villa alla testa. L'imprenditore, ferito ma ancora cosciente, riesce a chiamare il fratello che avverte i soccorsi. I carabinieri stanno indagando e cercando di catturare i responsabili di questo maledetto crimine.

Il 118 è intervenuto immediatamente e l'imprenditore è stato sottoposto ad un intervento chirurgico d'urgenza all'ospedale di Torrette. A quanto si apprende, nonostante le tante ore passte in sala operatoria i dottori avrebbero avuto difficoltà ad estrarre dalla nuca i frammenti di ogiva, ma l'intervento è riuscito. Centioni rimane in prognosi riservata e in coma farmacologico.

Secondo quanto riportato dal quotidiano locale, i due ladri potrebbero essere stranieri.