Cronache

Incidente a Bergamo: un palpeggiamento alla base della tragedia

Doveva essere un sabato sera come tanti altri per Luca Carissimi e Matteo Ferrari trascorso all'interno della discoteca di Orio al Serio a Bergamo. Un palpeggiamento di troppo, qualche avance eccessiva ed ecco la tragedia

Luca Carissimi
Luca Carissimi

Un palpeggiamento alla base della tragedia di sabato notte a Bergamo costata la vita a Luca Carissimi, di 21 anni investito mentre guidava la sua Vespa 125. L'amico che era con lui, Matteo Ferrara, è invece finito in terapia intensiva. L'autista della Mini Cooper che li ha investiti, un ragazzo di 33 anni, sarebbe successivamente risultato positivo all'alcol test. Gli investigatori ora spingono per il tamponamento volontario: Luca Carissimi e il 33enne avrebbero discusso precedentemente in discoteca.

Migliaia di persone invadono la pista della discoteca Setai ad Orio al Serio, paese che ospita l'aeroporto di Bergamo. Piste da ballo all'aperto e cocktail che rinfrescano le insolite calde ragazze bergamasche. Luca Carissimi si trova in discoteca con il suo amico Matteo Ferrara, entrambi stanno per lasciare il locale quando sembra che uno dei due abbia palpeggiato una ragazza vicino al bancone. Oltre al palpeggiamento anche qualche apprezzamento poco gradito. Ne nasce una discussione con il 33enne proprietario della Mini Cooper che sembra essere il fidanzato della ragazza palpeggiata. Il proprietario della discoteca l'ha definita: "Una scaramuccia da niente, come ne succedono centinaia ogni sera. I ragazzi sono stati ripresi dai buttafuori e tutto è stato bloccato sul nascere. La serata è andata avanti perché i due sono usciti mentre la coppia è rimasta all' interno. Erano clienti abituali: tutti e quattro gravitavano nel nostro locale ma non avevano mai dato alcun problema. Ora siamo senza sgomenti di fronte a questa morte assurda". Intorno alle 4:30 del mattino, a circa un'ora e mezza dalla prima discussione, nasce una nuova discussione. Questa volta però va a finire in tragedia: sì perché il proprietario della Mini sale sull'auto e si lancia all'inseguimento dei due in Vespa 125. Non si limita soltanto a spaventarli, li tampona violentemente e li butta a terra. Luca Carissimi, 21 anni, muore sul colpo. Il suo amico Matteo Ferrara, di 18 anni, sarà invece trasportato in ospedale dove rimarrà in terapia intensiva. Il proprietario della Mini Cooper inizialmente si era allontanato dal luogo dell'incidente, successivamente è tornato indietro e si è consegnato alla Polizia Stradale definendosi responsabile dell'incidente. È risultato positivo all'alcol test.

Ha avuto un malore, in queste ore è piantonato da alcuni poliziotti nell'ospedale dove è ricoverato.

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