Scippata nel 2016, turista chiede i soldi all’Italia

La donna, una tedesca, era stata rapinata in città nel 2016 dove sitrovava per festeggiare il nuovo anno. Adesso ci chiede i danni e potremmo arrivare a doverle pagare ben 3mila euro

Scippata nel 2016, turista chiede i soldi all’Italia

Una turista tedesca, residente a Berlino, qualche anno fa aveva deciso di iniziare il nuovo anno con una vacanza nel nostro Paese, precisamente a Lecco. Durante quel soggiorno però, proprio il pomeriggio del primo giorno dell’anno nuovo, la giovane, ora 33enne, era stata assalita in strada da un rapinatore, in pieno centro a Lecco, nel tentativo di strapparle la borsa. Adesso la malcapitata, come riportato da Il Giorno, avrebbe chiesto un risarcimento all’Italia per quanto avvenuto. La donna infatti, una volta tornata a casa, si sarebbe rivolta ai funzionari del Ministero del Lavoro e degli Affari sociali di Bonn per richiedere un risarcimento al Ministero della Giustizia italiano.

Il primo gennaio del 2016 la turista si trovava a Lecco, pronta a ripartire per la Germania, dopo aver passato la notte a festeggiare e ammirare i fuochi artificiali in riva al lago. Mancava ormai poco alla partenza quando un delinquente ha strattonato la donna facendola cadere per terra nel tentativo di rubarle la borsa che aveva al braccio. Impresa che non era riuscita al rapinatore che era dovuto fuggire in fretta furia, visto la reazione della vittima. Infatti, alcuni passanti attirati dalle urla della turista erano accorsi in suo aiuto spaventando il ladro. Poco dopo sul luogo della mancata rapina era arrivata anche una macchina della Polizia.

La vittima a quel punto aveva deciso di denunciare il tentato furto agli uomini della Polizia di frontiera all’aeroporto di Orio al Serio, con il supporto di un interprete, appena un attimo prima di salire sull’aereo. Da quanto aveva raccontato agli agenti, il rapinatore era un uomo alto, bruno, probabilmente straniero data la carnagione olivastra e con una felpa nera con tanto di cappuccio per nascondere il volto.

Il malvivente però non è mai stato rintracciato e lei ha pensato bene di fare appello a una legge riguardante il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di stampo mafioso, delle richieste estorsive, dell’usura e dei reati intenzionali violenti, oltre agli orfani per crimini domestici.

Non è detto che la donna non riesca a vincere e quindi a ricevere un indennizzo da parte dell’Italia di anche 3mila euro. Questa infatti sarebbe la cifra massima. Una vacanza a Lecco che potrebbe costare un po’ cara per il nostro Paese.

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