"È lesbica, niente funerali"

Negli Usa il funerale di Vanessa Collier è stato interrotto perché il celebrante non poteva sopportare la foto della defunta che baciava la moglie

"È lesbica, niente funerali"

Per le lesbiche non c'è posto, nella chiesa del New Hope Ministries di Lakewood, in Colorado. Nemmeno ai funerali.

Dev'essere questa l'opinione del reverendo Ray Chavez, che ha sospeso le esequie di Vanessa Collier, sposata - naturalmente con una donna - e madre di due figli. Ed è stata proprio la foto della famiglia riunita, proiettata in un video davanti al feretro aperto con la salma della Collier a irritare il pastore al punto tale da interrompere la cerimonia.

Un'ostinazione che ha portato amici e parenti della defunta a trasferirsi in una vicina agenzia di pompe funebri: "È stato umiliante - dice un'amica di lunga data della Collier – è stato devastante".

Molte delle amiche della Collie, lebische, protestando dicendo che il reverendo, offeso da quello che lui ha chiamato uno "stile di vita alternativo", conosceva da tempo l'orientamento sessuale della defunta.

"Avevamo consegnato alla chiesa il video in cui Vanessa bacia e abbraccia sua moglie, una settimana prima della cerimonia.

Il prete ha avuto la possibilità di fermare il funerale molto tempo prima" dicono gli amici della Collier. Nei giorni successivi al funerale è stata organizzata una manifestazione di protesta davanti al New Hope Ministries.

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