Cultura e Spettacoli

L'estate del tormentone in duo

Un tormentone per due, proprio così. Mai come quest'estate l'unione fa la forza e coppie "improvvisate" dominano le classifiche e i suoni delle vacanze.

L'estate del tormentone in duo

Un tormentone per due, proprio così. Mai come quest'estate l'unione fa la forza e coppie «improvvisate» dominano le classifiche e i suoni delle vacanze. Dopo il grigiore del lockdown e l'ansia incurabile della pandemia, il pop prova a reagire con l'arma più affilata: le canzoni estive, quelle che le senti ovunque e alla fine diventano la colonna sonora di questi mesi. Intanto c'è da dire che, a parte il twist di Achille Lauro e poche altre eccezioni (Algoritmo di Willie Peyote, Shaggy e Don Joe, ad esempio), i suoni restano quelli abituali, ossia reggaeton e Sudamerica. Certo, ci sono le sorprese come Jerusalema, il brano del produttore sudafricano Master Kg con il feat di Nomcebo che grazie a Tik Tok è diventato virale (e il relativo balletto rischia di trasformarsi in fenomeno tipo macarena). Ma il filo conduttore dell'estate italiana sono le coppie. Spesso inattese come quella di Baby K e Chiara Ferragni con Non mi basta più che è «dressed to kill» come direbbe James Bond: è «vestito per uccidere», ovviamente solo le classifiche. Idem per Giusy Ferreri ed Elettra Lamborghini, insieme per la prima volta. Lei, Giusy, è la vera regina del tormentone italiano sin da Roma Bangkok (guardacaso con Baby K) che nel 2015 è diventato non soltanto la colonna sonora di un'intera stagione sulle nostre spiagge ma si è rivelato anche un fenomeno mondiale grazie soprattutto a Shazam. Ed Elettra è il fenomeno pop che l'ultimo Festival di Sanremo ha consacrato anche nello streaming. Insieme cantano La isla che forse non ha il testo più incisivo di sempre («Mamma lo diceva, sei carino ma non ricco», «La felicità è come un'altalena, decidi sempre tu quando scendere eh eh eh») ma è un inno alla libertà di divertirsi e di celebrare la «bella atmosfera, si sta da dio». E mentre ci sono solisti a tutti i costi come il grande Francesco Gabbani, Jerry Calà con Un passo indietro o J-Ax che con Una voglia assurda si gioca per l'ennesima volta il torneo del tormentone estivo, le classifiche pullulano di coppie improvvisate e, soprattutto, imprevedibili. Di certo Rocco Hunt e Ana Mena, che è una cantante e attrice spagnola già al fianco di Fred De Palma. Stavolta con Rocco Hunt canta A un passo dalla luna, già altissimo in quasi tutte le playlist radiofoniche. Idem per un'altra coppia, anzi, un trio che è nato davvero durante il lockdown: Bobo Vieri, Nicola Ventola e Lele Adani, protagonisti di Una vita da bomber, brano uscito all'improvviso ma con tutti i cromosomi del tormentone estivo. Tre volti celebri. Un ritornello di facile presa. Un testo che con frasi come «gioco d'attacco senza la difesa» o «sogno una vita da bomber» si appiccicheranno per forza a questa estate che sgretola ogni consuetudine. Le spiagge sono a regola di Covid, ossia distanziate e sanificate. Le discoteche forse aprono o forse non riapriranno mai più vista la crisi. E il sentimento diffuso non è certo quello spensierato che da mezzo secolo colora ogni estate. Perciò musicalmente non ci sono soluzioni straordinarie o imprevedibili e, nel complesso, anche dal punto di vista testuale non si ascoltano quei versi che rimangono nella memoria dal «vamos a la playa» dei Righeira fino al «vocale di dieci minuti» dei Thegiornalisti. L'unico filo conduttore di questo pop con la mascherina è la nascita di coppie estemporanee (o magari no) che comunque volano alte in classifica e probabilmente si troveranno ai Power Hits Estate di Rtl 102.5 all'Arena di Verona all'inizio di settembre. Tanto per dire, Tiziano Ferro e Jovanotti duettano in Balla per me, che non è un tormentone in senso letterale ma funziona benissimo lo stesso cantando di «un presente a fatica» mai così realistico. Talvolta però le coppie non sono così improvvisate. Alessandra Amoroso e Boomdabash, legati da vera amicizia salentina, sono in testa a tutte le classifiche con Karaoke (oltre trenta milioni di views su YouTube) proprio come è accaduto l'anno scorso con Mambo salentino. Chi invece si è sdoppiata è stata Elodie, un'interprete che ha ancora tanto margine di crescita da sorprenderci anche in futuro. Ha iniziato l'estate con Guaranà, prodotto da Dardust. Poi ha proseguito con Ciclone firmato (anche) da Takagi&Ketra con un video nel quale ricorda la Lorena Forteza del film di Pieraccioni.

Insomma, un'estate moltiplicata per due per vacanze divise a metà (tra voglia di divertirsi e paura di contagiarsi).

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