Il maltempo fa tre vittime: torrente travolge un'auto, muore anche una bambina

Ancora pioggia e neve su tutta la penisola. Nel Siracusano perdono la vita due donne e una bimba: arrestato il conducente. Olimpico allagato, l'esercito a Fiumicino

Tevere in piena
Tevere in piena

Due donne e una bambina di 7 anni sono morte questa mattina nel territorio di Noto (Siracusa) a causa del maltempo: l'utilitaria sulla quale si trovavano è stata travolta dalle acque di un torrente in piena per via delle abbondanti piogge. L'uomo che era al volante della Y10 è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di omicidio colposo plurimo causato da grave negligenza.

Pioggia e neve continuano a sferzare l'Italia, con le perturbazioni che si spostano verso l'adriatico. A Roma il Tevere resta sotto osservazione dopo il passaggio della piena ieri sera. In diversi punti il livello del fiume è ancora alto e le autorità non hanno dichiarato la fine dell’emergenza. La situazione appare sostanzialmente regolare considerando le condizioni meteo degli ultimi giorni, secondo i vigili del fuoco: i problemi maggiori nella zona a nord della capitale - Prima Porta, Castelnuovo, Capena - e a sud - Acilia,
Casalpalocco, Fiumicino - nelle quali non si riesce a far defluire l’acqua e molte strade e case sono ancora allagate.

In Veneto un blackout causato dalla neve ha lasciato al buio circa 30mila abitazioni nel bellunese dopo il blackout causa neve che ieri aveva lasciato senza energia 30mila abitazioni. Per riparare i guasti sono al lavoro 270 tecnici di Enel e delle Imprese appaltatrici, con l’ausilio di 70 gruppi elettrogeni.

Nella Capitale lo stadio Olimpico è allagato, al punto che l'incontro tra Roma e Parma è stato prima sospeso dopo appena otto minuti e poi rinviato dall’arbitro De Marco. Il terreno di gioco era stato protetto fino a mezz’ora dal fischio d’inizio dai teloni. La pioggia, già insistente prima dell’inizio della partita, è aumentata presto di intensità trasformando molte parti del campo in autentiche pozzanghere.

A Fiumicino la situazione è così critica che domani le scuole saranno chiuse e il Comune ha chiesto lo stato di calamità naturale.

Il prefetto di Roma ha chiesto l'intervento dell'esercito. "Sul posto, al momento - spiega -, ci sono i vigili del fuoco ed ingegneri. Gli uomini dell’esercito andranno a Isola Sacra, una delle zone più colpite dal nubifragio".

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