Marcia su Roma, Rivolta Nazionale sfida i divieti

Sotto il simbolo del Terzo Reich, nasce la formazione "Rivolta Nazionale", una costola di "Militia che promette di marciare su Roma il 28 ottobre

Marcia su Roma, Rivolta Nazionale sfida i divieti

Uno scenario inquietante: tre uomini, incappucciati, dietro una bandiera del Terzo Reich. “Questo è il nostro simbolo, e non lo rinneghiamo”, spiega uno di loro indicando quel pezzo di stoffa rosso. Si presentano così, con un video che dura poco meno di un minuto e mezzo, girato chissà dove, i militanti della nuova formazione ultra-radicale “Rivolta Nazionale”.

Nata, secondo alcuni media, da una costola di quella “Militia”, fondata nel 2008 dall’ex leader di “Movimento Politico Occidentale” Maurizio Boccacci, che tanto scompiglio destò proprio a Roma. E promettono che saranno loro, al posto di Forza Nuova, a marciare su Roma. Se Roberto Fiore è “inaffidabile”, perché ha spostato al 4 novembre la data della manifestazione inizialmente prevista per il 28 ottobre, allora ci penseremo noi “a sfilare per ricordare la marcia fascista del 1922”, annuncia Simone Crescenzi, il portavoce del gruppo.

Proprio il loro ex capo, Boccacci, sembra invece aver stretto una solida alleanza con Forza Nuova e la sua appendice romana “Roma ai Romani”, assieme alle quali, da un anno a questa parte, scende regolarmente in piazza.

Forse proprio questo il motivo alla base della scissione del gruppo e della nascita di Rivolta Nazionale. Ancora Crescenzi, commenta: “Non ci si poteva aspettare che un movimento (Forza Nuova) che partecipa regolarmente a competizioni elettorali tirasse dritto contro il sistema”. “Ci vediamo il 28 ottobre, camerati”.

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