Cronache

McDonald's, il permesso non arriva e 40 assunzioni rischiano di saltare

Da anni un imprenditore aspetta il permesso per aprire un punto vendita in una zona commerciale vicina a Montecatini Terme. E l'investimento rischia di saltare

McDonald's, il permesso non arriva e 40 assunzioni rischiano di saltare

Ricordate la storia dell'Ikea che, in Toscana e in Piemonte, faticava a ottenere i permessi (anni e anni di attesa) per poter aprire nuovi centri commerciali? Ora la storia si ripete. Ma anziché il colosso del mobile svedese a subire i danni della lentezza burocratica è McDonald's. Nella zona commerciale di Massa e Cozzile, vicino a Montecatini Terme (Pistoia), l'imprenditore Vincenzo Galiano vorrebbe aprire un fast-food di tipo McDrive (con la possibilità di acquistare i panini senza scendere dalla propria auto): 550 mq di superficie, 40 dipendenti, tutti da assumere a tempo indeterminato. Ma c'è un problema: i permessi non arrivano. Eppure non stiamo parlando di una zona sottoposta a particolari vincoli storici e paesaggistici, ma di un'area dove, negli ultimi anni, sono sorti diversi punti vendita di grosse dimensioni, tra cui Decathlon e Coop.

Sono quattro anni che Galiano tenta di aprire il suo fast-food. Nel 2011 ha individuato l'area alle porte di Montecatini e da allora sta aspettando i permessi. Che non arrivano. Lui si lamenta: "Vorremmo maggiore attenzione – dice in un'intervista al Tirreno – in quanto se a parole i politici si sono sempre detti d’accordo su tutto il progetto, poi sono sempre intervenuti i tecnici a bloccare tutto".

Quello che serve, spiegano dal Comune, è una Valutazione ambientale strategica (Vas), che serve a valutare gli effetti ambientali dei progetti. Il sindaco di Massa e Cozzile, Massimo Niccolai: "Non c’è alcuna preclusione nei confronti di McDonald’s e lo dimostra il fatto che il vecchio Piano territoriale di coordinamento neanche prevedeva la possibilità di costruire in quell’area e che ci siamo dati da fare per modificare le cose. La vicenda è tecnico-burocratica e l’ultimo tassello è arrivato con la Vas. La commissione è stata costituita da poco. Ne fanno parte i tecnici comunali di Buggiano e Uzzano, oltre che di Massa e Cozzile. Sono loro che decideranno sulla necessità o meno della Vas". Dunque è (quasi) tutto a posto. Ma il permesso ancora non arriva. E McDonald's Italia potrebbe stufarsi decidendo di spostare altrove l'investimento.

Che vorrebbe dire addio ai quaranta posti di lavoro a tempo indeterminato. Possibile, con i tempi che corrono, non darsi una mossa?

Commenti