Cronache

Milano, i conducenti Atm si rifiutano di trasportare ​i profughi

La decisione è stata resa pubblica coordinamento delle rappresentanze sindacali: "Temiamo per la salute nostra e delle nostre famiglie"

Milano, i conducenti Atm si rifiutano di trasportare  ​i profughi

Il rischio scabbia fa paura anche ai conducenti dell'Atm. Tant'è che il coordinamento delle rappresentanze sindacali dei lavoratori di Atm, tranne la Cgil, almeno secondo qanto è emerso, hanno firmato una lettera dall'oggetto molto chiaro: "Trasferimento profughi". In dieci righe, come riportato da Repubblica, si sintetizza la decisione: "I conducenti degli autobus si rifiuteranno di effettuare il servizio di trasporto dei profughi dalla stazione Centrale di Milano ai centri di accoglienza. Mancano - per le rsu - le garanzie igienico- sanitarie per i lavoratori e per gli utenti, visto che, scrivono, gli autobus vengono rimessi in servizio per i passeggeri di linea senza l'opportuna sanificazione del mezzo".

Guai a parlare di razzismo:"È una questione di protezione sanitaria", dicono, citando i casi di scabbia che - nei giorni scorsi - sono stati segnalati in Centrale, dove continuano ad arrivare i profughi. Nel volantino che il coordinamento delle rsu ha diffuso ai lavoratori si spiega ancora che in questi giorni l'azienda sta chiamando i conducenti "comandandoli a svolgere tale servizio che, riteniamo, debba essere effettuato con norme igienico/sanitarie di cui non siamo stati informati e con tutti gli accorgimenti necessari, senza sottovalutare i pericoli che corrono i conducenti e le loro famiglie".

Poi l'invito esplicito rivolto atutti i conducenti "a non effettuare tale servizio e a mettersi subito in comunicazione con la rsu di impianto".

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