Un minorenne, di nazionalità tunisina, nascondeva della droga in bocca. Fermato dai carabinieri, ha reagito con calci e pugni.
È accaduto a Pisa, appena qualche ora fa, in Piazza della Stazione. Durante un'attività routinaria di controlli sul territorio, una pattuglia dei carabinieri ha intercettato un giovane dedito allo spaccio di droga e stupefacenti. I militari si trovavano nei pressi della stazione ferroviaria di Pisa quando hanno scorto da lontano il ragazzino mentre rivendeva una dose di cocaina ad un tossicodipendente, per un incasso di circa dieci euro. Dopo aver scrutato con attenzione le sue mosse, lo hanno avvicinato con una banale scusa.
Stando a quanto riferisce PisaToday, alla vista dei carabinieri, il giovane avrebbe messo in bocca la droga nel blando tentativo di nasconderla. Ma il gesto non è sfuggito ai militari che, a quel punto, sono stati costretti a braccarlo prima che si desse alla fuga. Neanche a dirlo che, colto in flagranza di reato, il tunisino ha reagito con aggressività. Di tutta risposta, infatti, ha cominciato a tirare pugni e calci al carabiniere che lo aveva ragionevolmente bloccato.
Dopo averlo fermato, gli uomini delle forze dell'ordine hanno rinvenuto nelle sue tasche una somma di danaro pari ad 80 euro, quasi certamente provento dell'attività di spaccio a cui era dedito. Accompagnato nella vicina Questura, è stato identificato.
Dagli accertamenti e formalità di rito, è emerso che si trattasse di un minorenne di nazionalità tunisina.A seguito della denuncia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, il ragazzo è stato affidato ad una comunità per minori in attesa di disposizioni dell'Autorità giudiziaria.
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