Finirà a processo il giovane ghanese che nel 2015 a Modena aveva violentato e messo incinta la figlia di appena 13 anni.
Nella città emiliana si è aperto ieri il processo contro un uomo che tre anni fa si era presentato al consultorio chiedendo che la figlia appena adolescente potesse sottoporsi a un intervento per interrompere la gravidanza. In un primo momento la ragazzina aveva accusato il fratello, anch'egli minorenne, per cui si è aperto (e già chiuso) un procedimento di fronte al tribunale per i minori di Bologna. Il fratello è comunque stato prosciolto da ogni accusa.
Col tempo, però, è venuta fuori una verità se possibile ancora più orrenda di quella storia inventata: come dimostrato dagli accertamenti genetici effettuati sul feto, a mettere incinta la tredicenne era stato il suo stesso padre.
Non solo: l'uomo non avrebbe sottoposto la figlia solamente a violenze sessuali ma la
avrebbe anche ripetutamente percossa con un bastone e chiusa fuori casa al freddo. Per questo dovrà rispondere sia dell'accusa di violenza sessuale aggravata, sia di quello di abuso dei mezzi di correzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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