Monza, spray urticante in stazione, malori per utenti: preso gambiano

Grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza ed alle testimonianze di alcune vittime il colpevole è stato individuato. Mentre la gente iniziava a star male ed a tossire lui ed i compagni africani del suo gruppetto ridevano di gusto

Monza, spray urticante in stazione, malori per utenti: preso gambiano

È stato finalmente individuato e fermato l’uomo che nel pomeriggio di ieri ha spruzzato spray al peperoncino nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Monza, causando parecchi disagi alle persone ed alla circolazione regolare dei mezzi.

Si tratta di un richiedente asilo 21enne di nazionalità gambiana, alla cui identità gli inquirenti sono riusciti a risalire grazie alla testimonianza di alcune vittime ed alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza.

L’episodio si è verificato intorno alle 16 di mercoledì, quando numerose persone che percorrevano il sopra citato sottopassaggio, in direzione del binario 7, hanno iniziato a manifestare dei sintomi di malessere. Malore, bruciore alla gola ed agli occhi e mancamenti hanno colpito alcuni dei presenti, per due dei quali è stato necessario anche il trasporto in pronto soccorso.

Immediato l’intervento sul posto di polfer, polizia locale, carabinieri, ambulanze e vigili del fuoco. Questi ultimi, dopo aver ispezionato tutta la stazione ferroviaria per sincerarsi che al suo interno non ci fossero altre eventuali fonti di pericolo per gli utenti, hanno liberato l’area dai miasmi tossici residui grazie a dei ventilatori. Suddette operazioni hanno ovviamente richiesto del tempo, per cui tutti i mezzi hanno accumulato ritardi superiori ai 40 minuti provocando pesanti disagi nei trasporti.

Una volta acquisite le immagini video registrate dalle telecamere a circuito chiuso, gli agenti sono riusciti a ricostruire tutta la situazione ed a individuare il responsabile. Nel filmato si nota un giovane che percorre il sottopassaggio e che, arrivato in prossimità del binario 7, estrae un oggetto dalla tasca per poi nasconderlo immediatamente. Poco dietro di lui, invece, i presenti iniziavano a tossire ed a manifestare i primi segni di malessere. Continuando a monitorare i movimenti del sospetto, i poliziotti sono riusciti a risalire ad un cestino di rifiuti, nel quale il giovane pareva essersi disfatto di qualcosa che aveva addosso. Le successive ispezioni del contenitore hanno portato quindi all’individuazione di una bomboletta di spray urticante.

Lo stesso giovane, tra l’altro, è stato riconosciuto da alcune delle vittime, che hanno raccontato di come lui ed i suoi compagni, altri africani, stessero ridendo nell’osservare le persone star male e tossire.

Dopo aver unito tutti i puntini, gli agenti hanno fermato il responsabile in piazza Castello (Monza). Alla vista degli agenti, e senza che nessuno gli contestasse ancora nulla, il gambiano ha subito detto di non essere colpevole per quanto avvenuto nella stazione. L’africano ha poi aggiunto che il colpevole era un marocchino, che lo avrebbe aggredito nel sottopassaggio spruzzandogli contro dello spray urticante.

Ovviamente le immagini non confermano la sua versione, dato che il 21enne percorre in tutta tranquillità il sottopassaggio senza esser inseguito da nessuno.

Per lui dunque la denuncia per porto di oggetti atti all’offesa, lancio di oggetti o cose pericolose ed interruzione di pubblico servizio.

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