Moro, la procura di Firenze indaga sulle parole della Balzerani

"Fare la vittima è un mestiere", aveva detto l'ex brigatista in un centro sociale. Adesso il pm apre un fascicolo

Moro, la procura di Firenze indaga sulle parole della Balzerani

La procura di Firenze ha deciso di aprire un fascicolo sulle dicihiarazioni dell'ex brigatista Barbara Balzerani. In questo momento il fascicolo aperto non ha indagati e non ha una ipotesi di reato. Le parole della Balzerani hanno fatto discutere. L'ex Br infatti, intervenendo in un dibattito in un centro sociale di Firenze, ha affermato: "C'è una figura, la vittima, che è diventato un mestiere, questa figura stramba per cui la vittima ha il monopolio della parola. Io non dico che non abbiano diritto a dire la loro, figuriamoci. Ma non ce l’hai solo te il diritto, non è che la storia la puoi fare solo te".

E ancora: "Non è che se vai a finire sotto un'auto sei una vittima della strada per tutta la vita, lo sei nel tempo che ti aggiustano il femore...". Parole forti, come hanno mostrato le telecamere di Matrix, che sabato scorso hanno scatenato anche la reazione della figlia di Aldo Moro che ha replicato: "Che palle il quarantennale lo dico io che non l'ho provato e che l'ho subito e che ho il titolo per dirlo. Perché il quarantennale mi dà dolore. Ma la signora Balzerani non può dirlo perché lei è tra coloro che l'hanno provocato". E sdesso dopo le parole dell'ex terrorista si muove la procura.

La Digos infatti ha inviato una informativa su quanto accaduto all'interno del Centro popolare autogestito di via Vallamagna, luogo in cui si è tenuto l'incontro della Balzerani per la presentazione del suo libro, "L'ho sempre saputo". Insomma lo schiaffo alle vittime di via Fani potrebbe divenatre un boomerang per l'ex Br.

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