È l'ennesima storia di malaburocrazia. L'ennesima di una lunga serie ma sempre diversa nella sua peculiare assurdità. A un automobilista di Oderzo, in Veneto, è stata elevata una multa dalla polizia locale nonostante la sosta oraria della sua vettura non fosse ancora scaduta.
Alle proteste dell'uomo gli agenti hanno replicato che si trattava di un errore di trascrizione, ma che la multa rimaneva comunque valida e andava pagata. Al massimo, poi, lo sfortunato automobilista, avrebbe potuto fare poi ricorso al giudice di pace.
Un'opzione che però avrebbe comportato un inutile dispendio di tempo, denaro ed energie. Così, dissuaso dall'incredibile trafila e dalle pastoie della burocrazia, l'uomo ha lasciato perdere, rassegnandosi a pagare la sanzione.
"L'ho detto più volte in consiglio comunale - ha evidenziato consigliere della Lega Nord Michele Sarri - che la maggior parte dei cittadini quando riceve una multa lascia perdere. Perchè servono tempo e denaro per ricorrere al giudice di pace.
Ma ricorderemo tutti il caso, discusso in consiglio tempo fa, del ricorso perso dal Comune, condannato a pagare 80 euro. E di come noi minoranze avessimo chiesto che quella somma fosse pagata dal vigile che aveva sbagliato e non dal Comune"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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