Napoli, la neve fa litigare De Magistris e Protezione Civile

Il sindaco: "Non eravamo stati avvisati", la replica: "L'ondata di gelo era stata abbondamente prevista, avvisi già da sabato".

Napoli, la neve fa litigare De Magistris e Protezione Civile

La neve a Napoli fa litigare De Magistris e la Protezione Civile. Il sindaco accusa di non aver avuto informazioni per far partire protocolli di prevenzione ai disagi, la Protezione Civile replica: “Tutto è stato previsto con abbondante anticipo, già da sabato”.

Ieri, il primo cittadino di Napoli aveva espresso il suo disappunto per la vicenda: "Precisiamo subito che il comitato di ieri (lunedi ndr) a cui ha partecipato anche il vicesindaco aveva dato indicazioni assolutamente rassicuranti in base alle previsioni meteo fornite della Protezione Civile regionale. Si parlava di codice “verde”, per intendersi. Non c’era nessun indicatore di tipo precauzionale per emettere qualsiasi tipo di provvedimento tranne quelle relative allo spargimento del sale. Ma non c'era nessuna indicazione per emettere ordinanze di altro tipo. Stamattina, empiricamente, abbiamo verificato che c’erano condizioni assolutamente diverse, uniche. Napoli, credo, che non abbia mai avuto una nevicata così forte. Da stamattina (ieri ndr) abbiamo emesso un provvedimento per invitare i cittadini a non uscire se non strettamente necessario, e per disporre la chiusura delle scuole della città”.

Una ricostruzione che è stata contestata dalla Protezione Civile. Che, in una nota spiega: “La Protezione civile della Regione Campania ha previsto con abbondante anticipo l'arrivo di un'ondata di neve e gelo sul territorio campano. Già sabato 24 ha infatti inoltrato un comunicato di avvertenze a tutti i sindaci e gli enti competenti per preallertare rispetto alle imminenti nevicate e gelate nonché alla necessità di prestare accoglienza e attenzione ai senza fissa dimora. La stessa nota conteneva un elenco dettagliato di attività tecniche che ciascun ente avrebbe potuto attuare in via precauzionale". E ancora: "Domenica 25 la stessa Protezione civile ha diramato un avviso di allerta per nevicate e gelate valevole fino alle 23.59 del lunedì. Ieri tale avviso è stato ulterioremente prorogato e siamo tuttora in allerta (la scadenza è fissata alle 23.59 di mercoledì 28 febbraio)".

Un passaggio arriva anche sulla questione del codice "verde" abbinato all'allerta meteo: "Si ricorda - si legge inoltre nella nota - che il codice colore inserito negli avvisi è valevole per la sola criticità idrogelogica e idraulica, in conformità a quanto previsto dal vigente sistema di allertamento regionale. Per i fenomeni di altra natura (neve, gelo, vento), in considerazione della rilevanza in termini di potenziali danni ed effetti negativi per la popolazione e il territorio, vengono diramate specifiche avvertenze e avvisi, come è stato fatto da sabato scorso, con continuità, con specifiche raccomandazioni ai fini dell'adozione, da parte dei Sindaci, dei piani di emergenza comunali, dell'attivazione dei Centri Operativi Comunali e di ogni altra misura precauzionale e di prevenzione non strutturale in grado di mitigare i danni per la popolazione e l'impatto dei fenomeni al suolo.

Si raccomanda ai Sindaci, pertanto, soprattutto in presenza del quadro previsionale meteorologico attuale, che persisterà, con variabilità anche consistente, fino a giovedì sera, di adottare ogni misura precauzionale e di prevenzione idonea a scongiurare possibili disagi o danni per la popolazione".

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