Gli negano l'asilo politico: migrante nigeriano si suicida buttandosi sotto a un treno

Il 25enne nigeriano studiava chimica a Genova: sperava di vedersi riconosciuto lo status di rifugiato

Gli negano l'asilo politico: migrante nigeriano si suicida buttandosi sotto a un treno

Dopo che la sua richiesta di asilo politico per motivi umanitari gli è stata rifiutata, un giovane migrante nigeriano si è drammaticamente tolto la vita, buttandosi sotto un treno. Si chiamava Gerry Prince e aveva 25 anni, studiava chimica a Genova, dove era ospite del centro d'accoglienza di Multedo.

L'insano gesto a Tortona, nella giornata di lunedì, dopo che la sua richiesta è stata annullata dal Decreto Sicurezza: come riporta FanPage, secondo la Comunità Migrantes di Coronata, dopo quella notizia il ragazzo e si era chiuso uno stato di profondo scoraggiamento e di depressione, che lo ha portato a suicidarsi.

A darne notizia ai membri della comunità parrocchiale Giacomo Martino, responsabile della Migrantes di Genova: "Uno dei nostri ragazzi di Multedo, Prince Jerry, dopo essere stato diniegato prima di Natale e scoprendo che non

avrebbe potuto contare neppure sul permesso umanitario che è stato annullato dal recente Decreto, si è tolto la vita buttandosi sotto un treno. Ho dovuto provare a fare il riconoscimento di quanto era rimasto di lui".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica