Il taxista rifiuta la corsa - "non carico le carrozzine" - e il disabile resta a piedi. L'episodio, a Torino, ha avuto come protagonista, suo malgrado, Luca Pancalli, numero uno nazionale del Comitato Paralimpico. Martedì il dirigente sportivo era a Torino, in Comune, dove si è riunita la giunta del Coni. Al termine si è recato a prendere un taxi, di fronte al Municipio, dove è stato costretto a fare i conti con il no del tassista.
"Il presidente è una persona con un buon carattere e si è abituato a situazioni del genere", racconta l'assistente Caterina Nervi al quotidiano La Repubblica, che ha svelato la vicenda. Il dirigente sportivo si è così diretto verso un altro taxi, che non ha fatto obiezioni e lo ha accompagnato a destinazione. Stupiti dal comportamento del collega i rappresentanti dei tassisti: "Ci dispiace per l'inconveniente, andremo a fondo", dice Federico Rolando, il portavoce dei tassisti, che promette: "La prossima volta che Pancalli sarà a Torino avrà una corsa omaggio.
Mi sembra il minimo"La Città di Torino si dice "costernata" per lo spiacevole episodio subito dal presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli. E, in una nota, "riafferma lo spirito di accoglienza della collettività torinese, da sempre disponibile nei confronti di quanti si trovano in condizioni di disabilità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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