Cronache

"Non ha pagato", "Chiedo i danni". Ancora bufera sulle ferie della Lucarelli

La vacanza a Noto della Lucarelli è diventata un romanzo a puntate: nell'ultimo capitolo l'agenzia che le ha affittato l'ha accusata di inadempienza. Pronta la sua replica

"Non ha saldato il conto", "Chiederemo i danni". Sulle ferie della Lucarelli è ancora bufera

Continua la saga social di Selvaggia Lucarelli. Dopo aver avuto un duro botta e risposta col sindaco di Noto, la giornalista si è scontrata con l'agenzia che le ha affittato la villa "faraonica", come da lei stessa definita, oggetto di critiche sui social. Nei suoi post, la penna de Il fatto quotidiano ha menzionato sia il proprietario della casa, che ancora non ha replicato pubblicamente, che l'agenzia immobiliare che ha fatto da intermediaria per la locazione e che con un lungo post ha esposto la sua versione dei fatti. Un'esposizione lunga e dettagliata alla quale, inevitabilmente, ha replicato la giornalista. E non è mancato lo scambio di accuse.

"La polemica è il suo pane quotidiano"

L'agenzia, che da quanto si intuisce è gestita da un siciliano che ha avviato il suo business nel Regno Unito, sentendosi colpita ingiustamente, ha esordito evidenziando le evidenti disparità tra la forza mediatica di Selvaggia Lucarelli e la loro, chiamati a combattere una guerra non ad armi pari. "Siamo una piccola agenzia che cerca di fare il proprio lavoro nel migliore dei modi possibile, giorno dopo giorno, lavorando per costruire quel capitale di credibilità che gli ospiti delle nostre strutture, in questi anni, ci hanno voluto riconoscere. La signora Lucarelli ha modi e toni molto lontani dal nostro modo di fare. La polemica è il suo pane quotidiano, benzina della sua attività social dove spesso incrocia le armi con suoi pari", hanno specificato gli addetti social.

Nel post, quindi, è stato sferrato il primo colpo: "Una situazione molto diversa da quella in cui, dalla sua posizione di soggetto potenzialmente credibile, decide di sferrare il colpo contro una minuscola realtà come la nostra, ammantando un obiettivo personale con la crociata che nessuno può non condividere contro la spazzatura e l’incuria che ammorbano le nostre strade. Fosse vero, sarebbe da rivolgerle un plauso: il volto noto che dal Nord viene a civilizzare il Sud, come gli inglesi di cui parlava il Principe di Salina nelle pagine memorabili del Gattopardo".

"La Lucarelli non ha saldato il conto"

Il presunto "obiettivo personale" celato da Selvaggia Lucarelli viene presto rivelato dall'agenzia: "La famosa Selvaggia Lucarelli si è esposta per rabbia e amore della Sicilia, o per alzare una cortina fumogena sul fatto che ha trascorso alcune settimane in una villa da lei stessa definita bellissima, pagando solo i duemila euro di anticipo, perché ad oggi non ha manifestato intenzione di pagare il resto?". A quel punto, l'agenzia nel lungo post espone una serie di fatti a sua discolpa. Prima di tutto la questione pagamento: "Giunta il 29/7/2021, presso la proprietà da noi gestita, avrebbe dovuto provvedere al saldo della pigione concordata entro il 28/7/2021, avendo versato già un acconto. L’abbiamo ugualmente accolta in buona fede, certi che avrebbe onorato, l’obbligazione assunta contrattualmente".

Invece, continua l'agenzia, "alla nostra cortese richiesta di saldo, avvenuta il 04/8/2021, muta atteggiamento e il 07/8/2021 inizia a lamentare una serie di inefficienze della casa, la maggior parte delle quali rivelatesi fantasiose dopo un sopralluogo di tecnici specializzati, effettuato tempestivamente". Arriva il giorno del grande caldo in Sicilia, quello dei ben noti 48,8 gradi di Siracusa, quando "le linee Enel vanno in sovraccarico e l’episodio si ripete ancora nelle sere successive, per lo più per distacchi di breve durata. In una occasione la comitiva Lucarelli decide addirittura di prenotare una camera altrove perchè infastidita dall’assenza di corrente. La nostra amministrazione invia prontamente una pec alla signora Lucarelli, in cui le offre - per il disagio di quella notte - uno sconto e propone la rescissione anticipata del contratto e il pagamento dei soli giorni goduti".

"È diventata aggressiva e volgare"

Come spiega l'agenzia, pare che Selvaggia Lucarelli avesse però deciso di proseguire nella sua permanenza in quella villa, "palesando da allora l’intenzione di non pagare e diventando estremamente aggressiva e volgare nelle comunicazioni telefoniche con i membri della nostra agenzia". Anche sulla possibilità di effettuare la raccolta differenziata, che la Lucarelli ha più volte specificato le sia stata negata, l'agenzia ha una versione diversa rispetto a quella giornalista: "I mastelli erano in casa ma per rendere il servizio più comodo, data la distanza tra l’abitazione e la sede stradale dove viene effettuata la raccolta, le abbiamo messo a disposizione una persona per effettuare lo smaltimento al posto suo".

Dicendosi esasperata per l'esperienza negativa, Selvaggia Lucarelli ha lasciato l'immobile con due giorni d'anticipo rispetto alla data stabilita "senza saldare il conto", specifica l'agenzia. "Dopo quasi una settimana di messaggi di ringraziamento e di soddisfazione, - che ovviamente possiamo produrre in qualunque momento - sulla villa, stories su instagram,ci siamo permessi in punta di piedi di richiedere il pagamento", prosegue l'agenzia.

Il "potere ricattatorio" degli influencer

Come speso accade, l'elevato engagement di Selvaggia Lucarelli ha creato un caos mediatico che, quasi senza un contradditorio, ha messo i suoi antagonisti dalla parte del torto. Una narrazione alla quale l'agenzia non si vuole piegare: "Ci dispiace che il nostro lavoro sia stato infangato. Siamo amareggiati che, anche dai siciliani, la lettura spicciola sia quella del tenore 'Ma se è stata truffata da una agenzia, non deve buttare fango su tutto'. La signora Lucarelli non è stata truffata da nessuno. Ad oggi non ha provveduto a saldare il soggiorno in un posto da lei e dai suoi ospiti definito stupendo nella prima settimana".

Quindi, l'agenzia solleva una delle questioni maggiormente dibattute degli ultimi tempi: "Ci dispiacciono i modi e ci dispiace che la signora Lucarelli abbia alzato un polverone su punti deboli della nostra terra in un momento così difficile per il turismo. Ovviamente in sedi più congeniali faremo valere le nostre ragioni. Una cosa però ce la domandiamo. È giusto che gli influencer abbiano questo potere ricattatorio?".

La replica: "Chiederemo i danni"

Pronta la risposta di Selvaggia Lucarelli: "Ho pagato, purtroppo, una caparra presso un conto estero (come mai? Dove pagate le tasse? Perché su vari siti è richiesto pagamento in soli contanti al proprietario?) chiederemo i danni tutti e 4, altro che saldare". Palesata l'intensione di non saldare il conto ma di procedere per vie legali, Selvaggia Lucarelli ha riferito che un cliente precedentemente ospite di quella villa avrebbe avuto gli stessi suoi problemi. Ha, quindi, accusato di falsità l'agenzia esortandoli a produrre "i nostri tanti nostri messaggi di soddisfazione e ringraziamento".

Sulla questione rifiuti, invece, ha contrattaccato: "C’è una discarica nella villa che affittate come 'museo'. La presenza della discarica la comunicate agli ospiti? Dei cani in gabbia nelle loro feci? Della roulotte fatiscente?". Quindi Selvaggia Lucarelli ha proseguito nel suo elenco: "Dell’aria condizionata inesistente se non nelle camere da letto? Del fucile sotto al divano? Della luce che salta accendendo il forno o altri elettrodomestici? Della scossa che si prende all’esterno? Della presenza nel giardino di una persona tutto il giorno!? Del cancello lasciato aperto con amici del proprietario che entrano e ci suonano?". Un lungo elenco che, pare, sia solo incompleto da parte dell'influencer che si dice pronta a proseguirlo in un secondo momento.

Nei commenti, tra i tanti che si sono schierati in favore di Selvaggia Lucarelli, ci sono anche quelli che si chiedono come mai la giornalista, nonostante pare che da contratto fosse stato pattuito il saldo 24 ore prima dell'arrivo, non abbia effettuato il saldo come previsto.

"Una carabina sotto il divano"

Con un lungo post, Selvaggia Lucarelli ha poi ribattuto colpo su colpo alle accuse dell'agenzia, raccontando la sua esperienza presso la villa. "Io e Lorenzo la affittiamo per il periodo 29 luglio/18 agosto per me, figlio, fidanzata. Ci viene chiesto un bonifico estero di 2000 euro come anticipo (effettuato), con accordo di saldare il resto via bonifico alcuni giorni dopo l’arrivo. Leggo poi su un altro sito che affitta la villa che il proprietario vuole solo denaro in contanti", scrive la giornalista. Quindi racconta di aver trovato quattro cani in due gabbie in un contesto degradato e sporco. Quando arriva nella casa, la Lucarelli si rende conto che l'aria condizionata è solo nelle camere da letto. "Scopriamo che sotto il divano del salotto c’è una carabina. Io ero in casa con una carabina, un minore che poteva maneggiarla per curiosità quando non ero in casa e nessuno mi ha avvisata", prosegue la Lucarelli.

Sulla questione spazzatura, il racconto entra nel vivo: "L'immondizia la dobbiamo mettere in sacchi che porterà via un ragazzo, Luca, che viene la mattina alle 9,00 per pulire la piscina, accendere la pompa e innaffiare per 1 ora e mezzo al giorno. Penso che separerò comunque la plastica dal resto, anche se non mi viene detto, cosa che farò sempre". La giornalista, quindi, entra nel dettaglio dei mal funzionamenti nella casa, della piscina che non funziona e dei disservizi con l'elettricità. Tutto questo prima del guasto Enel, che porta anche alla mancanza di acqua nell'immobile, non allacciato alla rete.

"L’11 agosto va via la corrente dalle 17,09. Avviso l’agenzia che siamo al buio, senza acqua e aria condizionata in quella situazione. Era il giorno dei 49 gradi famosi a 20 km da dove siamo noi. Non viene nessuno, non ci viene prospettata alcuna soluzione. Alle 23,30 con il cane che per poco non moriva decidiamo di andare a dormire in hotel a Siracusa trovando due stanze con grande difficoltà: 400 euro, in un Mercure", spiega ancora la giornalista.

Selvaggia Lucarelli ha poi esposto con dovizia di particolari le telefonate intercorse con l'agenzia e poi l'incontro con il proprietario dell'immobile.

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