Per non pagare le spese della cresima si dichiara musulmano

Un uomo della Val di Non si è dichiarato musulmano pur di non pagare le spese all'ex moglie le spese sostenute per la cresima del figlio tredicenne

Per non pagare le spese della cresima si dichiara musulmano

Cosa non ci si inventa pur di non pagare le spese. Compresi gli alimenti all'ex moglie. Un uomo trentino si è dichiarato musulmano per non pagare all'ex coniuge le spese della cresima del figlio.

Come racconta il quotidiano locale L'Adige, una coppia della Val di Non è finita davanti al giudice per un dissidio relativo alle spese di mantenimento che il padre deve versare alla prole e alla ex moglie. Fra le varie somme richieste dalla ex consorte, anche quelle relative alla cresima del più giovane dei due figli della coppia (uno di 13 e l'altro di 19 anni, ndr).

Poiché il padre dei due ragazzi si trova in forti difficoltà economiche e all'origine della separazione dalla moglie ci sarebbe il fallimento dell'azienda di famiglia, il pagamento degli alimenti si è fatto via via sempre più oneroso. Tanto da spingere l'uomo a dichiararsi musulmano, risultando così impossibilitato a pagare le spese della cresima.

Nonostante non risulti, almeno apparentemente, alcuna conversione dell'uomo, la sua opposizione pone un problema molto

concreto. Il caso potrebbe essere oggetto di un nuovo pronunciamento del giudice, per stabilire se l'uomo sia costretto o meno a quel pagamento che sostiene essere incompatibile con la sua fede islamica.

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