È indegno paragonarsi agli ostaggi di Hamas, la Flotilla esagera e Macron: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il video invecchiato malissimo di Tridico, rispetto per il 7 ottobre e la Calabria

È indegno paragonarsi agli ostaggi di Hamas, la Flotilla esagera e Macron: quindi, oggi...
00:00 00:00

- Buongiorno al Garante per la Privacy, che oggi ci fa sapere che “la raccolta e la successiva diffusione di video estratti abusivamente da telecamere posizionate in luoghi privati all'interno del territorio italiano, vìola la normativa privacy europea e nazionale”. Anvedi: io pensavo fosse legittimo…

- Sia lode a Fabio Capello che dice la verità: la qualità del calcio in Italia si è abbassata. Fine. Diciamo pure che è sotto il livello minimo per ritenerlo un campionato di prima fascia europea.

- Un altro governo di Macron è caduto, questo manco il tempo di nascere. Ormai ho perso il conto di quanti esecutivi ha dovuto rimpastare il presidente dopo la sconfitta alle Europee e dopo la “finta” vittoria alle Legislative (Bardella bloccato solo da innaturali alleanze tra tutti gli altri). Ma il fatto è che se un altro Presidente non europeista (ipotizzo: Orban, Meloni, ecc ecc) avesse così ostinatamente ignorato le difficoltà sue e della sua coalizione, rifiutando di dimettersi, beh: i commentatori non lo avrebbero certo perdonato. Avrebbero urlato al politico “attaccato alla poltrona” e tutto il resto. Invece Emmanuel tutto può.

- L’unica cosa che mi dispiace è che il casino di Macron diventa un pessimo spot per il semipresidenzialismo o per il premierato che tanto sogniamo anche in Italia. Se questo è quello che produce in Francia, pensate da noi…

- Si vede però che Macron non è abituato a questi giochini dei partiti in parlamento. Mi sa che dovrebbe andare a fare un corso accelerato da Mastella o da Casini. Magari gli insegnano due cose sui governi balneari.

- Io voglio sapere se Defence for Children Italia, Amnesty International, Associazione dei Giuristi Democratici e Anpi, che hanno organizzato per domani un incontro con Francesca Albanese, quella che “Hamas ha anche costruito scuole”, abbiano scelto la data del 7 ottobre appositamente. Perché è ignobile. Almeno il 7 ottobre, dico almeno il 7 ottobre, un po’ di rispetto per quei ragazzini morti massacrati durante il rave.

- Ho ascoltato le interviste di Saverio Tommasi e del collega D’Agostino che, tornati dal viaggio in Flotilla, dopo l’abbordaggio e la detenzione in Israele, hanno raccontato alla stampa italiana l’orrore della loro esperienza. Uno dice che ha avuto la “sensazione” di essere finito “in un poso barbaro”, di essere stato tenuto in custodia da gente che si è comportata “peggio dei terroristi" perché gli hanno stretto troppo le manette, perché li hanno lasciati per due giorni - dico due giorni - senza “acqua fresca”, perché li hanno messi in un furgone con l’aria condizionata “come un freezer”. L’altro - a cui avrebbero fatto alzare e abbassare la testa a comando “come una scimmia” - arriva a definire il trattamento ricevuto come “una tortura”. Il parlamentare del M5S, invece, Adesso: tutto ciò, se confermato, sarebbe ovviamente deprecabile. Tutti i prigionieri, inclusi quelli della Flotilla, vanno sempre trattati coi guanti bianchi. Sempre. Però trovo abbastanza imbarazzante che chi è stato fermato senza violenze, portato in Israele e rimpatriato su un comodo aereo in pochi giorni stia lì ad utilizzare il termine “tortura” o a ritenere che togliere l’acqua fresca per due giorni sia comportarsi “peggio dei terroristi”. Perché mentre loro tornavano allegramente a casetta, concluso il loro viaggio per metà inutile e per metà di propaganda, qualcosa come 48 persone sono ancora detenute in ostaggio nei tunnel di Gaza dai jihadisti di Hamas. Chi oggi esagera l’ingiusto trattamento subito, dovrebbe ricordare che le vere vittime, i veri torturati dai terroristi sono loro. Non i volontari della Flotilla. Le parole sono importanti. Evyatar David, che vive da due anni sotto terra, che è stato costretto a scavare la sua fossa e esposto dalla propaganda di Hamas al pubblico ludibrio, ecco: lui sì ha il diritto di lamentarsi. Per quanto infatti possa essere stato spiacevole il soggiorno nelle carceri israeliane, soggiorno che i naviganti della Flotilla avrebbero potuto evitare ascoltando gli appelli di Mattarella, Pizzaballa e gli altri, non si può mettere a confronto con la storia di David e degli altri. Non si può parlare di tortura, barbarie e terrorismo con così tanta leggerezza mentre a Gaza c’è chi, civili inermi e senza colpe, vive per davvero l’orrore della condizione di ostaggio.

- Ho trovato questo video, invecchiato malissimo, di Pasquale Tridico - candidato per il campo largo alla presidenza della Regione Campania - dice. Un giornalista gli chiede: “Se dovesse fallire, il prof.

Tridico, cosa farà? Rimarrà a Bruxelles o guiderà da consigliere d’opposizione il centrosinistra?”. Risposta: “Io questa opzione non la contemplo, perché vinceremo”. S’è visto. Risultato: -18 punti da Roberto Occhiuto. Tanti saluti.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica