Downsizing è un termine ormai entrato nell'uso comune del linguaggio automobilistico per indicare la progettazione di vetture con motori più piccoli ma dotati di potenze elevate a fronte di consumi sempre più bassi. È la risposta dei costruttori alla necessità di rientrare nei sempre più severi limiti alle emissioni di CO2 e di gas nocivi, un'evoluzione che è coincisa con l'avvento della lunga crisi del mercato dellp'auto durante la quale il downsizing ha così offerto un'interessante alternativa non soltanto ai privati, ma anche alle flotte aziendali e al noleggio che hanno scoperto le virtù di modelli che fino a qualche anno fa non entravano nella lista della spesa. La nuova Peugeot 208 è sicuramente il modello della casa del Leone che interpreta meglio di ogni altro questa nuova filosofia, presentandosi ai clienti business, dalle grandi aziende fino agli artigiani e ai professionisti, con caratteristiche che incidono positivamente sui costi di utilizzo e sulle emissioni, valore sempre più rilevante nella strategia di un'azienda responsabile, attenta all'impatto ambientale della sua flotta. Con la compatta francese, poi, downsizing non significa dover fare delle rinunce, a cominciare dall'abbondante spazio disponibile a bordo di una vettura che è lunga meno di quattro metri (3,97) e larga 1,74, dimensioni che la rendono agile e maneggevole nel traffico di tutti i giorni.
Immediatamente riconoscibile per l'appeal felino del suo design, la 208 lancia un'altra provocazione al mondo delle flotte, sempre ingessato sulla scelta obbligata del diesel, con il nuovissimo propulsore a benzina PureTech Turbo, una moderna alternativa a motori a gasolio che diventano convenienti oltre una certa percorrenza annuale. Tra le motorizzazioni Euro 6 della sua gamma, la nuova Peugeot annovera, ovviamente, anche efficienti propulsori diesel BlueHdi 1.6 l da 75, 100 e 120 cv (dalla metà del 2016 ci sarà anche una versione bifuel benzina/Gpl), ma è il piccolo tre cilindri, 1,2, della famiglia PureTech, sovralimentato con turbocompressore, a stupire sotto tutti i punti di vista, perché con una potenza massima di 110 cv, che lascia sulle prestazioni un'impronta decisamente sportiva, sempre vivace (coppia max 205 Nm), consente alla 208 di consumare appena 4,5 litri/100 km (103 g/km di CO2) nel ciclo combinato. Una vera rivoluzione rispetto al passato è poi rappresentata dal nuovo cambio automatico Eat6, una trasmissione a 6 rapporti, sempre pronta nella risposta, che si adatta senza difficoltà allo stile di guida del driver. Equipaggiata di moderne tecnologie come l'Active City Break, il dispositivo che a velocità inferiori a 30 orari frena automaticamente la vettura evitando il tamponamento (e quei «micro-danni» che tanto pesano sui costi di una flotta), 208 è anche ottimamente connessa e prevede l'integrazione degli smartphone attraverso la piattaforma Mirror Link. Il touchscreen è inserito nell'ormai famoso i-cockpit di Peugeot che prevede un volante di piccole dimensioni che comanda uno sterzo diretto e preciso.
Complessivamente, la nuova 208 si presenta con un'elevatissima qualità costruttiva che, unita alle caratteristiche tecniche, assicura alti valori residui, un altro elemento che acrresce il suo appeal per il cliente business.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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