Coronavirus

Ecco dove scatta l'obbligo di mascherina Ffp2

Il ministro Speranza ha confermato l'obbligo delle mascherine anche all'aperto ma la vera novità riguarda l'uso delle Ffp2: ecco dove vanno indossate e perché

Ecco dove scatta l'obbligo di mascherina Ffp2

Uso delle mascherine obbligatorio all'aperto e nei luoghi più a rischio assembramenti o dove c'è una moltitudine di persone: è quanto prevede il nuovo decreto approvato il 23 dicembre per provare a mettere un freno all'esplosione dei casi in Italia.

Cosa ha detto Speranza

"Il provvedimento prevede anche alcune misure che puntano ad una rafforzamento significativo dell'uso delle mascherine. Numerosi studi scientifici, che ogni giorno arrivano alla nostra attenzione, confermano la grandissima importanza delle mascherine che cresce di fronte ad una variante che ha una significativa capacità di aumentare il contagio. Le mascherine saranno quindi obbligatorie anche all'aperto", ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri che ha varato le nuove misure anti-Covid.

Dove c'è l'obbligo della Ffp2

Non tutte le mascherine, però, sono uguali: ecco perché il governo ha pensato ad una stretta anche da questo punto di vista. L'obbligo delle Ffp2, quelle che proteggono in maniera migliore da eventuali contagi, entra in vigore per cinema, teatri, musei, stadi ed eventi sportivi, nei mezzi di trasporto a lunga percorrenza (pullman e durante lunghe ore al chiuso) e mezzi pubblici locali (autobus). "In questi luoghi è previsto, nel caso si stia al chiuso, anche un divieto di cibi e bevande e per questo penso al cinema", ha aggiunto speranza.

La differenza rispetto alle chirurgiche

Le mascherine Ffp2, il cui acronimo tradotto dall'inglese significa "filtro facciale" (Filtering Face Piece), a differenza delle chirurgiche proteggono sia chi le indossa, sia gli altri. In base all'efficacia di filtrare le goccioline in sospensione (droplets) sono classificate come Ffp2 e Ffp3, queste ultime ancora più performanti e molto spesso utilizzate da molti camici bianchi all'interno degli ospedali. Come afferma l'Istituto Superiore di Sanità, le Ffp2 hanno un alto potere filtrante perché riescono a fare da barriera (efficace) nel prevenire la trasmissione di microrganismi (virus e batteri) alle persone che si trovano vicino a chi le indossa proteggendole dal rischio di essere infettate.

A questo punto, quindi, nelle situazioni sopra menzionate non c'è possibilità di scelta: è obbligatorio indossare le Ffp2. Quelle chirurgiche, invece, possono essere utilizzate laddove il decreto non preveda l'obbligo delle Ffp2 e in tutti i luoghi chiusi che non prevedono quest'ultima dispozione del governo come uffici, ristoranti, bar e negozi.

Come vanno indossate

Sembra un gioco da ragazzi ma se non vengono rispettate alcune regole igieniche di base per non mettere a rischio l'efficacia stessa delle mascherine. Le mani vanno lavate o disinfettate prima di toglierle dal loro involucro e bisogna fare molta attenzione a toccare soltanto gli elastici e non la parte interna: potenzialmente, un virus o batterio potrebbe inserirsi nella parte che poi facciamo aderire al naso. Capitolo aderenza: devono coprire correttamente bocca e soprattutto naso per evitare di respirare l'aria circostante che può essere contaminata. Il loro uso non è infinito: la media è di circa 8-10 ore (specie se continuativi) in base ai dispositivi che si indossano così come possono confermare gli esercenti che li vendono.

Non vanno utilizzate, quindi, per tanti giorni ma è necessario cambiarle spesso.

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