In casa dell’architetto c’era una vera e propria coltivazione di marijuana. La scoperta dei carabinieri di Airola, in provincia di Benevento, che costa carissima a un professionista 52enne accusato adesso di possesso illegale di sostanze stupefacenti.
Il blitz è avvenuto nei giorni scorsi quando i militari sanniti hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’architetto. In casa, il professionista conservava otto piante di marijuana, in diverse fasi di coltivazione, alte tra i dodici e i novanta centimetri. Inoltre i militari hanno scoperto che l’architetto aveva in casa anche tutto il kit necessario a garantire la crescita delle piantine e la lavorazione ottimale del raccolto, oltre a ottantotto grammi di droga già pronta e custodita in alcuni barattoli di vetro.
Gli hanno trovato infatti, in un locale vicino alla sua abitazione, anche una cabina che era stata allestita con una lampada alogena e uno stendino che, secondo gli investigatori, sarebbe stato necessario ad essiccare le foglie delle piante per ricavarne lo stupefacente.
Per l’uomo sono scattate le manette e come riporta Ottopagine,
dopo gli accertamenti di rito, è stata disposta la misura dei domiciliari in attesa delle decisioni sul caso da parte della magistratura. L'architetto, adesso, deve rispondere di possesso illegale di sostanze stupefacenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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