Forse sarà espulso il marocchino con permesso di soggiorno scaduto 4 anni fa che, sabato scorso, ha preso a calci e pugni un’anziana che passeggiava per le vie di Padova con il suo cane, ferendo anche un uomo che ha cercato di difenderla.
È mezzogiorno e una bicicletta sfreccia sul marciapiede via Altinate incurante dei pedoni che la affollano. In sella c’è Essalihi Tarik, 39 anni e i documenti scaduti da un pezzo. “Impara l’educazione”, gli strilla polemica la settant’enne. Lui inchioda, torna indietro e la assale. Si avventa contro di lei e contro il suo cane come una furia, dispensando ad entrambi una scarica di botte, poi inforca la bici e se ne va. Poco più in là c’è anche un uomo di sessant’anni che ha assistito al pestaggio, agguanta l’aggressore per un braccio, prova a fermarlo ma lui reagisce: ancora pugni. Il raptus di violenza s’interrompe solo con l’arrivo di due pattuglie della polizia. Il nordafricano viene finalmente immobilizzato dagli agenti e portato in questura. I due aggrediti sono lividi e sotto choc.
Sarà forse espulso, si diceva, ma per ora è già a piede libero.
Il gip ha rigettato la richiesta di custodia cautelare avanzata dal pm perché Tarik è incensurato e la pena edittale per i reati contestati (lesioni gravi e maltrattamento di animali) non supera i tre anni. Andrà a processo il 19 aprile. Nel frattempo, per scongiurarare la fuga, l’autorità giudiziaria ha comunque disposto l’obbligo di firma giornaliero. Sarà sufficiente?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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