Pisa, vendono la figlia in cambio di cocaina: denunciati

La Dda di Firenze ha aperto un’indagine su due genitori residenti a Pisa sospettati di aver venduto la figlia di 4 anni ad un pedofilo in cambio di cocaina

Pisa, vendono la figlia in cambio di cocaina: denunciati

In cambio della cocaina avrebbero venduto la figlia di soli 4 anni ad un presunto pedofilo. E’ questa la terribile accusa mossa dalla Dda di Firenze contro due giovani genitori di Pisa.

La procura del capoluogo toscano, competente per questo tipo di reati, ha concluso le indagini nei loro confronti: oltre all'uomo e alla donna, rispettivamente di 36 e 26 anni, tra gli indagati c’è anche il pusher che avrebbe approfittato della piccola.

I terribili fatti sarebbero avvenuti in un quartiere popolare di Pisa dove la famiglia vive con quattro bambini. Secondo l'accusa sostenuta dal Pubblico ministero Eligio Paolini, la bimba sarebbe stata venduta a un vicino di casa di 45 anni che, in cambio di droga, ne avrebbe abusato sessualmente.

I genitori sarebbero stati pienamente consapevoli delle losche ed orribili intenzioni dello spacciatore. Secondo la Procura di Firenze, però, i due avrebbero mantenuto la figlia "in uno stato di soggezione" e avrebbero "consapevolmente violato i doveri di protezione e garanzia derivanti dal loro ruolo di esercenti la responsabilità genitoriale". L'uomo e la donna, convocati dagli inquirenti, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Dalle indagini trapela una versione diversa da quella avanzata dalla procura. Il 15 ottobre del 2016, sarebbe stata proprio la mamma ad accorgersi che c’era un qualcosa di strano nel rapporto con il loro vicino.

Quel giorno, infatti, l’uomo avrebbe invitato a casa sua la donna con il pretesto di donarle dell’abbigliamento per la propria bimb. Quest’ultima, per un po’ di tempo, sarebbe rimasta da sola con lui. Quando, più tardi, l’innocente creatura era tornata a casa, i due genitori avrebbero notato che indossava le mutandine al contrario. Un elemento che indurrebbe a pensare che il papà e la mamma della piccina non sapessero degli atti criminali del pusher.

L’indagine della Procura fiorentina però segue un’altra strada. Le accuse contestate alla coppia sono pesantissime: riduzione in schiavitù e atti sessuale con minori.

Il pusher è accusato anche della cessione di coca finalizzata ad aver possesso della bambina.

Sul caso è prontamente intervenuto anche il tribunale dei minori che ha tolto i quattro bambini alla famiglia, assegnandoli alla tutela di altrettante strutture.

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