Cronache

Potenza, farmacista filmava le donne che volevano abortire: sospeso

L'uomo ha prescritto ad almeno sei donne una crema spermicida da applicare sulle zone intime invece della "pillola del giorno dopo"

Potenza, farmacista filmava le donne che volevano abortire: sospeso

Un farmacista di Potenza, in Basilicata, è stato sospeso per quattro mesi dalla sua attività per aver consigliato ad almeno sei donne una crema spermicida, da spalmare sulle zone intime attraverso atti di autoerotismo, invece della "pillola del giorno dopo".

Il tutto si svolgeva all'interno del bagno di servizio della piccola farmacia lucana e le scene sono state ripresa da una webcam. Un mese e mezzo fa una ragazza si è rivolta al farmacista - amico di famiglia - per avere la cosiddetta "pillola del giorno dopo", in modo da evitare una gravidanza indesiderata. Il dottore l'ha invitata a tornare prima dell'apertura pomeridiana, le ha fatto fare un test delle urine con uno strumento che lui stesso si è offerto di reggere e le ha consigliato un preparato spermicida, di cui non ha saputo indicare né alla polizia né al giudice il nome, che però andava spalmato subito sulla parte intima della donna attraverso un vero e proprio atto di autoerotismo.

La ragazza ha fatto quello che le consigliava il farmacista ma, poco dopo, si è accorta della piccola telecamera che stava riprendendo la scena. La ragazza ha quindi deciso di uscire dalla farmacia e, dopo averne parlato con i genitori, ha raccontato tutto agli investigatori, precisando di aver saputo che anche altre donne avevano fatto ricorso allo stesso "trattamento terapeutico", nel bagno della stessa farmacia.

Nella casa del farmacista sono stati trovati diversi filmati. Alcune registrazioni (ve ne sono che risalgono al 2015) si riferiscono a quanto avvenuto nel bagno della farmacia: su altre gli accertamenti continuano (in una registrazione la ragazza che ha fatto scattare l'indagine si è riconosciuta: era nel bagno della casa di villeggiatura, al mare, del farmacista).

Secondo il gip che, su richiesta della Procura della Repubblica di Potenza, ha sospeso il professionista, il modo di fare del farmacista - sfruttare la debolezza e il malessere delle giovani donne, preoccupate di una gravidanza che non avevano desiderato - era diventato "una vera e propria abitudine, sconfinante persino nella serialità".

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