Cronache

"Pronto? Sono Francesco". Il Papa chiama in diretta a Unomattina

Auguri a sorpresa in tv. Il Papa ha chiamato in diretta su Rai 1: "Sia un Natale cristiano"

"Pronto? Sono Francesco". Il Papa chiama in diretta a Unomattina

Auguri a sorpresa in televisione da parte di Papa Francesco. Questa mattina il Santo Padre è, infatti, intervenuto a Unomattina su Raiuno (video): "Io vi auguro un Natale cristiano, come è stato fatto il primo, quando Dio ha voluto capovolgere i valori del mondo - ha detto Bergoglio - si è fatto piccolo in una stalla, con i piccoli, con i poveri, con gli emarginati".

Non è la prima volta che un Papa interviene in diretta sulla Rai. Lo stesso aveva fatto papa Giovanni Paolo II nel 1998, quando a sorpresa telefonò a Bruno Vespa durante la puntata di Porta a Porta sul ventesimo anninversario del suo pontificato (guarda qui). Oggi il Santo Padre, riferisce Radio Vaticana, è intervenuto su Rai Uno per i trent'anni della trasmissione Unomattina. Si è complimentato per il programma e ha, poi, rivolto gli auguri di Natale a tutti gli spettatori."La piccolezza: in questo mondo dove si adora tanto il Dio denaro - ha aggiunto papa Francesco - che il Natale ci aiuti a guardare la piccolezza di questo Dio che ha capovolto i valori mondani". Quindi l'augurio finale: "Vi auguro un Santo Natale, e felice: tanto felice Natale. Un abbraccio a tutti".

"Quando l'ho sentito ho avuto paura di non reggere, mi sono emozionato, ammutolito. Francesca (Fialdini, ndr) e io a un certo punto ci siamo tenuti per mano, come bambini". Franco Di Mare racconta all'Adnkronos l'effetto dell'incursione in diretta di papa Francesco. "Il Papa che ci faceva gli auguri per i 30 anni della trasmissione e diceva che ci era vicino, eravamo travolti dall'emozione e questo anche se stamattina il direttore ci aveva avvertiti che poteva esserci qualcosa di simile. Quando è successo ci siamo comunque profondamente emozionati", prosegue il giornalista.

"Dopo che il Pontefice ci ha salutati abbiamo proseguito la conduzione a fatica, almeno io, avevamo preparato qualcosa sul Papa per i prossimi giorni e ovviamente l'abbiamo usata subito - conclude Di Mare - mi sembrava una situazione surreale, tutto era ovattato, eravamo ancora increduli: ne ho viste tante, ho fatto tutte le guerre del mondo, intervistato capi di Stato e di Governo dovunque ma questa cosa mi ha fatto tremare le gambe".

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