Cronache

Pure il bancomat è gay friendly

In Australia arrivano i “gayncomat” che celebrano l'omosessualità: l’iniziativa è stata promossa dalla banca ANZ

Pure il bancomat è gay friendly

Fare sfoggio della propria (omo)sessualità anche quando si fa il bancomat. Il perché e il bisogno è tutto da capire, ma la banca neozelandese ANZ ha lanciato gli sportelli che celebrano l’omosessualità.

La comunità LGBT della Nuova Zelanda ha accolto con gioia la trovata: bancomat colorati con tinte sgargianti, decorati da strass e fiori , ribattezzati prontamente “gayncomat” (o meglio GAYTM’s), già visti peraltro in occasione dell’ultimo Sydney Gay and Lesbian Mardi Gras, l’annuale parata che celebra l’orgoglio omosex.

La banca promuove la diversità perseguendo politiche di sensibilizzazione e d’inclusione, racconta Antonia Watson, direttrice finanziario di ANZ e primo sponsor dell’iniziativa gay friendly, che sarà attiva per tutto il mese di febbraio ad Auckland e a Wellington. "Crediamo che celebrare una Nuova Zelanda diversa non sia soltanto la cosa giusta da fare, ma anche una grande opportunità di business: migliora il rapporto tra il nostro personale e i clienti. I GAYTMs rappresentano valori sono importanti per tutti noi quali il rispetto, l'inclusione, l'uguaglianza e l'accettazione" racconta al The New Zeland Herald.

ANZ ha poi annunciato che donerà le commissione incassate delle operazioni effettuati dai non clienti a OUTline, associazione no-profit che offre supporto a chi subisce discriminazione di natura sessuale.

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